Regalgrid, Federalberghi Veneto e Intesa Sanpaolo insieme per lo sviluppo di comunità energetiche

by editore

Il Gruppo Regalgrid, Federalberghi Veneto e Intesa Sanpaolo, hanno siglato un accordo per lo sviluppo di comunità energetiche. L’accordo coinvolgerà le imprese alberghiere venete associate a Federalberghi.

Il Gruppo Regalgrid avrà il compito di accompagnare gli imprenditori che vorranno cogliere questa opportunità fornendo loro assistenza nella gestione amministrativa degli interventi e supporto tecnologico. Allo stesso tempo, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione delle aziende associate soluzioni dedicate per favorire gli investimenti in energie rinnovabili.

«L’accordo ha una rilevanza significativa per il territorio perché permetterà alle iniziative che nasceranno di avere a supporto una struttura e una visione coordinate, con partner strutturati e attenti alle esigenze delle aziende» afferma Elisa Baccini, CEO di Regalgrid Europe. «Fare comunità, infatti, significa anche evitare dispersioni di opportunità, aggregando utenti in progettualità studiate e organizzate, valorizzando al contempo la stagionalità dei consumi che contraddistingue il settore alberghiero. In questo, la tecnologia Regalgrid verrà messa a disposizione per ottimizzare non solo gli scambi energetici, ma per digitalizzare processi e per offrire nuovi servizi, innovativi, alle imprese che vorranno compensare le emissioni di CO2 e abbattere i costi energetici innestando percorsi virtuosi in ambito ESG in linea con le evoluzioni delle direttive europee».

Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto, ha aggiunto: «Un accordo importante che dà agli imprenditori gli strumenti per intraprendere investimenti tecnologici che ci proiettano nel futuro, all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d’impresa. Non è solo questione di installare pannelli fotovoltaici e creare una comunità energetica: è una rivoluzione culturale rispetto alla quale non possiamo e non dobbiamo farci trovare impreparati».

Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo, ha così concluso: «Questo accordo è una grande opportunità per la crescita delle strutture ricettive del territorio», commenta «investendo in energie rinnovabili, le imprese possono migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni ed essere più attrattivi per i turisti che scelgono strutture rispettose dell’ambiente. Inoltre, potranno accedere ai nostri finanziamenti S-Loan CER beneficiando di un’agevolazione sul tasso di interesse e ulteriori premialità nel caso in cui l’impresa destini parte dell’energia prodotta e non autoconsumata alla Comunità Energetica Rinnovabile. Inoltre, abbiamo messo a disposizione delle imprese un programma da 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti a favore della competitività in chiave sostenibile».

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