Canale di Suez ancora bloccato: rallentano le consegne di componenti FV

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Potrebbero verificarsi rallentamenti nelle forniture di componenti fotovoltaici provenienti dai Paesi asiatici verso l’Europa. Il 23 marzo, infatti, la nave portacontainer Ever Given, della società taiwanese Evergreen Marine, si è arenata nel Canale di Suez a causa di forti venti e di una tempesta di sabbia.

La nave, che ha dimensioni gigantesche (è lunga 400 metri e pesa 200mila tonnellate), si è arenata in diagonale, bloccando il passaggio, creando così delle code chilometriche che hanno coinvolto più di 150 navi, e causando rallentamenti della consegna di merci. In alcuni casi le spedizioni sono state dirottate verso il Capo di Buona Speranza, sulla punta meridionale dell’Africa, con un ritardo di due settimane. L’inizio delle operazioni di riapertura del canale sono previste per la prossima settimana.

La catena di fornitura globale è messa a dura prova e sta creando un effetto domino anche nel mercato del fotovoltaico. Diversi produttori asiatici hanno infatti comunicato ritardi nelle consegne di moduli, inverter e batterie a causa dell’incidente nel Canale di Suez. Molte di queste merci erano dirette proprio verso il mercato europeo.

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