Agenzia delle Entrate sul Superbonus: “Il tetto di spesa del FV con storage è di 96mila euro”

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Il tetto massimo di spesa è di 48.000 euro per l’impianto fotovoltaico e 48.000 euro per l’accumulo. Pertanto nel caso di impianto fotovoltaico con accumulo il limite complessivo è pari a 96.000 euro. È quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione N.60/E del 28 settembre 2020, attraverso la quale sono stati forniti nuovi chiarimenti in merito ai tetti di spesa per gli interventi che possono beneficiare del Superbonus.

“La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro e, comunque, nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico”, si legge nella risoluzione dell’Agenzia. “La detrazione è riconosciuta anche in caso di installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti solari fotovoltaici ammessi al Superbonus, alle stesse condizioni, negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo previsti per gli interventi di installazione di impianti solari e, comunque, nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo dei predetti sistemi”.

Ed ecco il nuovo chiarimento: “In merito ai limiti di spesa ammessi al Superbonus, nella citata circolare n.24/E del 2020 è stato precisato che il predetto limite di spesa di 48.000 euro è stabilito cumulativamente per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici e dei sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti. Tale chiarimento è da intendersi superato a seguito del parere fornito dal ministero dello Sviluppo economico che ha, invece, ritenuto che il predetto limite di spesa di 48.000 euro vada distintamente riferito agli interventi di installazione degli impianti solari fotovoltaici e dei sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti”.

Oltre al solare e all’accumulo, il documento affronta altri aspetti relativi agli interventi realizzabili e tetti di spesa su un edificio condominiale composto da quattro unità.

Vengono affrontati infatti anche aspetti legati a cappotto termico, sostituzione finestre, portoni e soglie; installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda; installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici; sostituzione di impianti autonomi di riscaldamento; restauro della facciata; riduzione del rischio sismico.

Per consultare la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate clicca qui

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