Decreto Rilancio, arriva il sì della Camera: ecco come cambia il Superbonus

by editore

Oggi, giovedì 9 luglio, il Decreto Rilancio ha ottenuto il sì dalla Camera dei Deputati. Resta solo, come ultimo passaggio, l’approvazione da parte del Senato, che non dovrà andare oltre il 18 luglio, e la pubblicazione delle linee guida da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Rispetto a come lo avevamo lasciato, trapelano alcune novità soprattutto in relazione all’introduzione del Superbonus al 110% per interventi di efficienza energetica tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Il Superbonus, inizialmente previsto per le prime case e per le seconde case purché si trattasse di condomini, dovrebbe essere esteso anche alle seconde case di tipo villetta di una o due unità immobiliari dello stesso proprietario, con esclusione solo degli edifici di lusso. Il governo avrebbe poi individuato nuovi tetti di spesa. Il valore dovrebbe variare in base al numero di unità immobiliari, con alcune distinzioni: condomini da due a otto unità, edifici con più di 9 unità immobiliari e case uni o bifamiliari.

Per quanto riguarda i nuovi lavori incentivati, oltre agli interventi di isolamento termico degli involucri e agli impianti di climatizzazione e riscaldamento a condensazione, pompe di calore, ibridi e geotermici, vengono inseriti i collettori solari (abbinati a un impianto ibrido o geotermico) e l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente esclusivamente nei comuni montani.

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