Decreto FER1: nel secondo bando raddoppia il valore del FV in sostituzione dell’amianto (22,5 MW)

by editore

Oggi, giovedì 28 maggio, il GSE ha pubblicato sul proprio sito i risultati del secondo bando del Decreto FER1, che prevede incentivi per impianti da fonti rinnovabili. Il bando, avviato il 31 gennaio e chiuso il 1° marzo, riguarda la seconda delle sette procedure che consentono l’accesso a registri e aste, a seconda della potenza degli impianti. Ricordiamo che le graduatorie vengono pubblicate dal GSE 90 giorni dopo la chiusura dei rispettivi bandi.

Complessivamente, degli 872 MW messi a disposizione per tutte le tecnologie, sono pervenute al Gestore 875 richieste per un totale di 587,5 MW, di cui 521,6 MW ammessi ad aste e registri.

Per quanto riguarda l’iscrizione alle aste che comprendono gli impianti fotovoltaici ed eolici di potenza superiore al MW, il contingente di potenza complessivo dei tre gruppi A, B e C è stato di 608,5 MW. Nel gruppo A, che conta complessivamente 22, richieste rientrano in graduatoria quattro impianti fotovoltaici per un totale di 19,2 MW. 18 richieste fanno invece riferimento a installazioni eoliche onshore.

Passiamo ora ai registri, che interessano invece le installazioni di potenza fino a 1 MW e che comprendono i gruppi A (contingente di potenza pari a 45 MW), A-2 (192 MW), B (10 MW) e C (16,9 MW).

Il gruppo A comprende impianti fotovoltaici e gli eolici onshore di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento. In questo gruppo, il fotovoltaico e l’eolico si sono aggiudicati una fetta di 45 MW, pari al contingente totale. In particolare, per quanto riguarda il fotovoltaico sono state ammesse a registro 120 richieste per un totale di poco più di 16 MW.

Il secondo gruppo, A-2, riguarda esclusivamente gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto. Nella graduatoria rientrano 111 impianti (erano 59 nel primo bando) per una potenza totale di circa 22 MW (8 MW nel primo bando), mentre sono state escluse 37 richieste per ulteriori 6,5 MW. Si tratta comunque di valori ancora decisamente bassi se si considera il contingente di potenza a disposizione, pari a 192 MW.

Nel gruppo B, che comprende gli impianti idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione, sono stati ammessi a registro 10 MW di impianti su 10 MW a disposizione, mentre nel gruppo C, che annovera gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale eolici onshore, idroelettrici, a gas residuati dei processi di depurazione, sono stati ammessi 1,6 MW su 16,9 MW.

Sono previsti ora altri cinque bandi nelle seguenti date: 31 maggio 2020 (chiusura 30 giugno 2020); 30 settembre 2020 (chiusura 30 ottobre 2020); 31 gennaio 2021 (chiusura 2 marzo 2021); 31 maggio 2021 (chiusura 30 giugno 2021); 30 settembre 2021 (chiusura 30 ottobre 2021).

Per maggiori informazioni sulle graduatorie, clicca qui

 

 

 

 

 

 

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