Autoconsumo al 100% con Senec.Heat e Senec.Cloud

by editore

Nel corso del 2018 Senec metterà a disposizione del mercato italiano due nuove soluzioni che integreranno l’attuale sistema di storage Senec.Home, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo dell’energia fotovoltaica. L’azienda completa infatti la propria offerta con Senec.Heat e Senec.Cloud. Il primo è un apparecchio di controllo per sistemi di riscaldamento, che utilizza l’energia fotovoltaica in eccesso per riscaldare l’acqua sanitaria. Collegando Senec.Heat alla resistenza elettrica del boiler, l’energia fotovoltaica eccedente rispetto ai propri consumi e alla capacità della batteria può essere utilizzata per riscaldare l’acqua anziché essere immessa nella rete elettrica pubblica. Per assicurare il raggiungimento di un livello di autoconsumo del 100%, l’azienda proporrà anche la soluzione Senec.Cloud, un sistema grazie al quale l’energia non accumulata nella propria batteria viene conservata in una rete virtuale che consente di usufruirne quando e dove si vuole. «Senec.Cloud è un nuovo modo di pensare e di vivere l’energia, che dimostra quanto intendiamo prenderci cura dei nostri clienti» spiega Andrea Cristini, country manager di Senec Italia. «Grazie a Senec.Cloud non solo è possibile raggiungere la totale indipendenza dalla rete elettrica pubblica e dai tradizionali fornitori di energia, ma addirittura usufruire della propria energia anche al di fuori della propria abitazione». Si tratta di soluzioni innovative che rafforzano la strategia con cui Senec si rivolge al mercato e che non intende limitarsi all’offerta di prodotti per la gestione dell’energia, ma condurre il consumatore a massimizzare l’autoconsumo di energia prodotta con il proprio impianto ad energie rinnovabili, nel segno di una maggiore indipendenza e flessibilità.

Il sistema Senec.Heat permette di riscaldare l’acqua con l’energia FV eccedente rispetto ai propri consumi e alla capacità della batteria

 

 

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