Anie Rinnovabili incontra il GSE: focus su DTR e risoluzione anticipata incentivi

by editore

Lo scorso 29 novembre Anie Rinnovabili ha incontrato il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) nell’ambito di un evento aperto al pubblico organizzato a Milano. A tema gli aspetti principali che saranno contenuti nel nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) del fotovoltaico e la liquidazione anticipata degli incentivi.

Nel corso dell’evento, i rappresentanti del GSE hanno presentato in anteprima caratteristiche e procedure cui i soggetti titolari di impianti fotovoltaici incentivati dovranno attenersi per effettuare interventi e hanno risposto alle molte domande provenienti dalla platea. Tra gli argomenti discussi hanno riscontrato maggior interesse il tema delle certificazioni dei componenti principali, inclusa quella della factory inspection per il mantenimento della maggiorazione della tariffa incentivante made in Europe, la rigenerazione dei moduli e degli inverter, l’impossibilità di impiegare moduli già installati su impianti incentivati diversi da quello di provenienza, le tempistiche di approvazione del GSE per la valutazione preliminare e il vincolo sulla potenza degli impianti e non sulla producibilità degli stessi.

Le novità di maggior rilievo emerse durante l’incontro riguardano la necessità di comunicazione al GSE degli interventi anche per impianti inferiori ai 3 kW ai fini della tracciabilità dei moduli e dei retrofit degli impianti con integrazione di un sistema di accumulo, e il pagamento dell’onere di istruttoria anche in caso di interventi sui componenti principali. Non sono invece previsti oneri di istruttoria per gli altri tipi di intervento. Su quest’ultimo punto il GSE ha anticipato che si sta lavorando al DM 24 dicembre 2014 al fine di modificarlo e renderlo meno oneroso per i titolari di impianti rinnovabili incentivati anche in caso di intervento sui componenti principali.

Anie Rinnovabili ha ribadito infine l’importanza che venga data ai soggetti titolari di un impianto fotovoltaico la facoltà di liquidare anticipatamente su base volontaria gli incentivi, sottolineando l’urgenza della misura in particolare nelle regioni colpite dal terremoto, e si è resa disponibile a elaborare una proposta.

(sb)

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