Muffin: ecco bandi e finanziamenti a disposizione del mercato fotovoltaico

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Muffin aggiorna i lettori di SolareB2B su bandi e finanziamenti a disposizione del mercato fotovoltaico. Le imprese italiane possono usufruire di numerose opportunità di incentivi a supporto dell’installazione di impianti solari.

Nello specifico questi programmi forniscono sostegni finanziari significativi per promuovere la sostenibilità e l’innovazione all’interno del tessuto imprenditoriale del Paese. Ecco dunque l’aggiornamento da parte di Muffin degli strumenti a disposizione con indicazione su requisiti, spese ammissibili e scadenze.

Regione Emilia-Romagna – Fondo Energia 2025
La Regione Emilia-Romagna ha riaperto dal 18 giugno 2025 il Fondo Energia, il fondo rotativo regionale di finanza agevolata rivolto alle imprese per promuovere interventi di green economy, ossia di efficienza energetica, produzione di energia da fonti rinnovabili e sviluppo di processi di economia circolare.
Beneficiari: Possono richiedere i contributi a valere su questa misura regionale le PMI, grandi imprese ed ESCo con unità produttiva in Emilia-Romagna, attive e iscritte al Registro Imprese.
Spese ammissibili: Il Fondo sostiene interventi di efficienza energetica su edifici e processi produttivi, in particolare agevola le spese da sostenere per progetti di: efficientamento energetico delle imprese; realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo; interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici; interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.
Agevolazione:
L’agevolazione si sostanzia in una combinazione di finanziamento a tasso agevolato (75% fondi pubblici a tasso 0 + 25% bancari) e contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica, per spese tecniche. Importo finanziabile: da 25.000  a 1.000.000 euro (comprensivo del contributo a fondo perduto), durata da 18 a 96 mesi.
Scadenze: La finestra temporale per l’invio delle domande di richiesta contributo è aperta dal 18 giugno 2025 ore 10.00 fino al 31 luglio 2025 ore 16.00, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.

Regione Marche – Interventi di efficientamento energetico di strutture, impianti e processi produttivi
La Regione Marche ha lanciato nelle scorse settimane un nuovo bando per sostenere l’efficienza energetica e l’autoconsumo da fonti rinnovabili nelle imprese, con l’obiettivo di ridurre le emissioni climalteranti di almeno il 30%.
Beneficiari: Micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale e/o operativa nelle Marche e con codice Ateco 2025 compreso tra quelli ammissibili dal bando, ossia appartenenti alle seguenti Sezioni del nuovo Codice Ateco 2025: B, C, D, E, F, G, H, I, N, S e R (solo cod. 87 e 88).
Spese ammissibili: Le spese agevolabili riguardano i costi relativi a impianti, attrezzature, opere edili, software, rimozione amianto, spese tecniche fino al 10%. Il progetto si suddivide in interventi obbligatori, che cioè devono necessariamente essere previsti nel progetto, ai fini della sua ammissibilità al bando, ed interventi facoltativi. In particolare gli interventi obbligatori sono: efficientamento energetico del processo produttivo (sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica (elettrica e/o termica) compresa l’applicazione di nuove tecnologie; installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica. L’impianto fotovoltaico deve prevedere obbligatoriamente il sistema di accumulo; è possibile derogare a tale obbligo qualora si dimostri un autoconsumo pari al 70% dell’energia prodotta. Gli interventi facoltativi invece sono: Riqualificazione energetica dell’involucro edilizio e impianti; sistemi di accumulo innovativi (es. idrogeno); interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità; sistemi avanzati di monitoraggio dei consumi. Gli investimenti dovranno prevedere un importo minimo almeno pari a 50.000 euro.
Agevolazione: L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero secondo le seguenti fasce ripartite per intensità di agevolazione e per dimensione d’impresa. Per ogni fascia è riservata una quota delle risorse del bando e spetterà all’impresa scegliere la fascia di contributo in fase di domanda.

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L’aiuto massimo concedibile con il bando è pari a 300.000 euro (contributo a fondo perduto + ESL finanziamento agevolato). Per quanto riguarda il finanziamento, il tasso nominale annuo di interesse, applicato al finanziamento agevolato, è fisso ed è pari allo 0%. La durata del finanziamento è compresa tra 5 e 7 anni.
Scadenze: Le domande dovranno essere presentate tramite il portale “Credito Futuro Marche” dal 23 luglio 2025 ore 10:00 al 25 luglio 2025 ore 10:00, con precaricamento disponibile nei giorni precedenti. Le domande verranno valutate secondo la procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio delle stesse.

Per maggiori informazioni, gli esperti di Muffin sono a disposizione a questo link.

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