Manni Group presenta il piano per ridurre le emissioni di CO2 e per gli edifici a “energia quasi zero”

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Riduzione del 15% delle emissioni dirette di CO2 al 2021, innovazione e partnership strategiche per ridurre l’impatto ambientale della filiera, edilizia a “energia quasi zero”. Sono questi gli obiettivi chiave definiti nella Sustainability policy di Manni Group, il documento che contiene i principi su cui si fonda l’impegno del gruppo veronese nell’ambito della sostenibilità.

«Manni Group crede in un obiettivo ambizioso di riduzione delle emissioni climalteranti del 15% entro il 2021» spiegano Giuseppe Manni ed Enrico Frizzera, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo. «In coerenza con gli impegni ambientali del Gruppo, assumiamo questo obiettivo e le azioni che verranno poste in essere per raggiungerlo, per dare il nostro contributo alla lotta al cambiamento climatico e al mantenimento del riscaldamento globale sotto i 2 gradi centigradi: la sfida del nostro tempo». La strategia di riduzione dell’impatto ambientale, sviluppata in partnership con Officinae Vaerdi Group, sarà verificata attraverso sistemi di smart metering and control per garantire il monitoraggio dei risultati ottenuti, e sostenuta da iniziative concrete di coinvolgimento dell’intera filiera.

Tra le innovazioni del 2017, il progetto industriale si fonda su una tecnologia modulare scalabile in grado di sviluppare edifici di diverse tipologie: dal green social housing agli ultra performing building basato su un modello di edilizia “a energia quasi zero”. Il modello, già diffuso nei Paesi nordici, genera performance energetiche di lungo termine (30 anni), rapida realizzazione (circa 1-2 settimane) e costi ridotti del 30% circa rispetto a quelli del mercato edilizio tradizionale. Le abitazioni, attualmente in fase di sviluppo, saranno caratterizzate da un involucro edilizio in legno e acciaio, l’utilizzo di pannelli altamente isolanti, finestre a bassa emissività, impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sistema di accumulo dell’energia, piattaforma di monitoraggio e controllo dei consumi energetici, sistema di illuminazione a LED a basso consumo. L’impiego delle strutture può avere un risvolto sociale di grande valore nel caso di popolazioni colpite da eventi catastrofici o in termini di social housing.

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