All’interno del numero di luglio/agosto di SolareB2B, la redazione ha realizzato un approfondimento sulle attività di formazione delle aziende del settore che verranno realizzate per il secondo semestre del 2025.
Formazione: elemento strategico
Le attività di formazione delle aziende, rivolte a installatori, progettisti e partner commerciali si stanno moltiplicando, abbracciando diverse modalità e contenuti. A emergere è una visione della formazione come leva competitiva: investire nelle competenze di chi opera sul campo significa ridurre gli errori, migliorare la qualità delle installazioni e aumentare la soddisfazione del cliente finale. Ma non solo. Per molte aziende, formare equivale a creare cultura tecnica, diffondere consapevolezza progettuale, anticipare le esigenze del mercato e rafforzare il legame con la rete commerciale e tecnica.
Flessibilità innanzitutto
Quanto alle modalità di erogazione, emerge un forte orientamento alla flessibilità. Se da un lato i corsi in presenza mantengono un ruolo centrale per la possibilità di toccare con mano i prodotti, favorire il confronto diretto e creare relazioni di fiducia, dall’altro i webinar si confermano uno strumento fondamentale per garantire accessibilità, rapidità e capillarità. In molti casi le aziende adottano un approccio ibrido.
Investire nella formazione
Le aziende del fotovoltaico stanno investendo con convinzione in strumenti, risorse e contenuti che rendano i loro partner sempre più autonomi, aggiornati e coinvolti. E in un mercato complesso e in evoluzione come quello italiano, dove la qualità fa la differenza e l’affidabilità si costruisce sul lungo periodo, la formazione si conferma come una delle chiavi più efficaci per affrontare le sfide del presente e costruire le basi per il futuro.
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