Parco Agrisolare: al via oggi le domande per partecipare al bando

by editore

Apre oggi, lunedì 27 settembre alle ore 12.00, la piattaforma informatica per candidarsi al bando “Parco Agrisolare”. Sarà possibile inviare le domande fino alle ore 12.00 del giorno 27 ottobre 2022, attraverso il portale dedicato accessibile dall’Area Clienti del GSE. 

Nei giorni scorsi, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha approvato le modifiche all’Avviso del 23 agosto 2022 e al regolamento operativo allegato recante le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti per la misura “Parco Agrisolare”.

In particolare, con l’aggiornamento del regolamento operativo sono state apportate modifiche in merito alle modalità di determinazione della capacità produttiva degli impianti in funzione del consumo medio annuo di energia elettrica e termica delle aziende realizzatrici, e alle procedure per la realizzazione degli impianti fotovoltaici su immobili classificati nell’ambito di categorie catastali diverse dalla D/10.

Per fornire supporto agli utenti, nella sezione attuazione misure Pnrr Parco Agrisolare, e sul canale Youtube del GSE ci sono due video tutorial. Inoltre, il 28 settembre il GSE, in collaborazione con il Mipaaf, terrà un webinar di approfondimento sul tema.

La misura Parco Agrisolare, che rientra nei progetti del Pnrr, stanzia risorse per 1,5 miliardi di euro, e ha l’obiettivo di incentivare la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’impianto fotovoltaico da realizzare dovrà avere potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. Congiuntamente alla sua realizzazione sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo e di dispositivi di ricarica elettrica. Attraverso la misura, si dovrà conseguire l’installazione di almeno 375 MW di nuovi impianti fotovoltaici.

L’obiettivo del progetto è quello di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati. Ma anche creare sistemi automatizzati di ventilazione e raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro. Inoltre 150 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli. Ulteriori 150 milioni sono invece dedicati alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Per maggiori informazioni, clicca qui 

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