Muffin aggiorna i lettori di SolareB2B su bandi e finanziamenti a disposizione del mercato fotovoltaico. Le imprese italiane possono usufruire di numerose opportunità di incentivi a supporto dell’installazione di impianti solari.
Nello specifico questi programmi forniscono sostegni finanziari significativi per promuovere la sostenibilità e l’innovazione all’interno del tessuto imprenditoriale del Paese. Ecco dunque l’aggiornamento da parte di Muffin degli strumenti a disposizione con indicazione su requisiti, spese ammissibili e scadenze.
Sardegna – Incentivi alle PMI per il miglioramento delle performance energetiche Avviso pubblico a sportello 2025
Nell’ambito del Programma Nazionale Just Transition Fund 2021–2027, l’Avviso a sportello per l’Azione 1.2 intende sostenere le PMI dei comuni del Sulcis Iglesiente nella decarbonizzazione dei processi produttivi e nell’efficientamento energetico. Gli interventi ammessi includono anche l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo. Il bando conta su una dotazione finanziaria pari a 11 milioni di euro.
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese con sede o unità operativa attiva in uno dei 23 comuni del Sulcis Iglesiente. Al fine di verificare l’ammissibilità da un punto di vista soggettivo è necessario verificare il settore produttivo di appartenenza dell’impresa richiedente, poichè i settori ammessi (anche se svolti come attività secondaria) sono: estrattivo (AtecoB 8.11 e 8.12), manifatturiero (C 10–33), alloggio (I 55.1), servizi sportivi (S 93.11), riparazione veicoli (T 95.31.10 e 95.31.20), lavaggio (96.1).
Spese ammissibili
Sono agevolabili: impianti FER (fotovoltaico, solare termico, geotermico, biomassa), sistemi di accumulo, cogenerazione ad alto rendimento, efficientamento di edifici aziendali e processi produttivi, building automation, nuove linee produttive efficienti. Ai fini dell’ammissibilità al bando è richiesto che i progetti di investimento abbiano un importo minimo di almeno 20.000 euro.
Agevolazioni
Viene concesso un contributo a fondo perduto con regime a scelta tra Gber 8Reg. UE n. 651/2014, il cosiddetto regime di esenzione) con intensità massime variabili in base alla tipologia di investimento e alla dimensione di impresa: 65% per micro/piccole e 55% per medie imprese; oppure in regime di De Minimis, con un’aliquota di beneficio pari a 100% sui costi diretti, con forfait 7% per costi indiretti se inferiori a 200.000 euro.
Scadenze
La domanda può essere presentata fino alle ore 12:00 del 4 novembre 2025. È prevista una procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio. In sede di presentazione della domanda è necessario inviare una diagnosi energetica redatta da EGE o Esco, riferita ai consumi degli ultimi due anni.
CCIAA Brescia – Bando per Contributi alle Micro e Piccole Imprese Bresciane per la Riduzione dei Consumi Energetici, Impatto Ambientale e Rifiuti – Agef 2506
La Camera di Commercio di Brescia promuove un bando a sostegno delle micro e piccole imprese del territorio per investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici, dell’impatto ambientale e dei rifiuti. L’iniziativa mira a incentivare la green economy e l’efficientamento energetico nei settori produttivi locali.
Beneficiari
Possono presentare richiesta di contributo a valere sul presente Avviso pubblico le Micro e piccole imprese con massimo 20 dipendenti e fatturato annuo fino a 6 milioni di euro, operanti nei settori commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura. È richiesta sede legale o operativa nella provincia di Brescia e regolarità contributiva e camerale. Non potranno partecipare le imprese già beneficiarie del bando Agef 2405 (edizione 2024).
Spese ammissibili
Sono agevolabili le spese per l’acquisto e installazione di: impianti fotovoltaici con dimensione di almeno 16 metri quadrati o potenza di almeno 2 kWp, impianti solari termici e geotermici, attrezzature ad alta efficienza per lavaggio, freddo e caldo professionale, sistemi di monitoraggio energetico, relamping LED, impianti per il riciclo idrico e riduzione dei rifiuti. Sono ammissibili altresì le spese di progettazione e consulenza ammissibili fino al 30% dell’investimento. Spesa minima prevista di 1.500 euro.
Agevolazioni
Per le imprese beneficiarie è prevista l’assegnazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 3.000 euro per impresa. Sono previste delle premialità aggiuntive per imprese con rating di legalità (fino a 500 euro ) e certificazione di parità di genere (250 euro ).
Scadenze
Domande telematiche dal 19 al 22 gennaio 2026 tramite la piattaforma Restart. Procedura valutativa a sportello secondo ordine cronologico.
Per maggiori informazioni, gli esperti di Muffin sono a disposizione a questo link.