Muffin aggiorna i lettori di SolareB2B su bandi e finanziamenti a disposizione del mercato fotovoltaico. Le imprese italiane possono usufruire di numerose opportunità di incentivi a supporto dell’installazione di impianti solari.
Nello specifico questi programmi forniscono sostegni finanziari significativi per promuovere la sostenibilità e l’innovazione all’interno del tessuto imprenditoriale del Paese. Ecco dunque l’aggiornamento da parte di Muffin degli strumenti a disposizione con indicazione su requisiti, spese ammissibili e scadenze.
CCIAA DI VERONA – VOUCHER PER LA DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA 2025
Il bando sostiene le Mpmi locali nel percorso verso la digitalizzazione e la sostenibilità, attraverso un bando che favorisce interventi green e 4.0, tra cui l’autoproduzione di energia e l’efficienza energetica.
Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese con sede o unità locali in provincia di Verona. Sono escluse le imprese che hanno già ottenuto il voucher 2024 (salvo sospesi per fondi esauriti).
Risorse: La dotazione finanziaria è pari a 1.500.000 euro.
Spese ammissibili: Sono ammesse spese (fatturate tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025) per installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo; colonnine elettriche, solare termico, microcogenerazione; caldaie ad alta efficienza, pompe di calore, domotica per risparmio energetico; audit energetici, diagnosi e studi per CER; certificazioni ambientali e attività di consulenza/formazione per energy manager; acquisto di macchinari, software e tecnologie 4.0 per la transizione green.
Agevolazioni: Contributo a fondo perduto del 50% valido su entrambe le misure. La misura A prevede un investimento minimo di 4.000 euro. Contributo massimo di 6.500 euro. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma potrà raggiungere l’importo massimo di 7.000 euro per impresa. La misura B prevede invece un investimento minimo di 15.000 euro. Contributo massimo di 15.000 euro (17.000 euro se impresa femminile/giovanile).
Scadenze: Domande online dalle ore 9:00 del 25 giugno 2025 fino alle ore 16:00 del 30 giugno 2025.
Graduatoria determinata dall’importo crescente dell’investimento ammesso.
REGIONE CALABRIA – FONDO EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI PER LE IMPRESE (FEERI)
La Regione Calabria sostiene le imprese con un fondo integrato per investimenti green, unendo contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. L’obiettivo è promuovere l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo i costi e le emissioni nei sistemi produttivi.
Beneficiari: Micro, piccole, medie e grandi imprese con almeno due esercizi chiusi, sede operativa in Calabria, solidità economico-finanziaria e operanti nei settori economici specificamente previsti dal Regolamento operativo del Fondo.
Spese ammissibili: Il fondo si articola in due linee: Linea A (efficientamento energetico nelle imprese ai fini della riduzione dell’impatto dei sistemi produttivi) e Linea B (realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile associati a interventi di efficientamento energetico). Gli interventi della Linea B sono ammessi solo se abbinati a quelli della Linea A.
Sono ammesse: Spese tecniche (progettazioni, diagnosi, collaudi); opere murarie strettamente connesse; macchinari e impianti nuovi di fabbrica, software; installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Agevolazioni: L’intervento copre fino al 100% dell’investimento, tramite finanziamento agevolato a tasso fisso dell’1% per 8 anni, più 12 mesi di preammortamento, e contributo a fondo perduto (solo per Mpmi), così distribuito: microimprese fino al 35% a fondo perduto + 65% finanziamento, PMI fino al 30% a fondo perduto + 70% finanziamento. Le grandi imprese possono accedere solo al finanziamento agevolato, fino al 90% dell’importo.
Investimento ammesso: Da 80.000 a 3.000.000 euro, proporzionato alla capacità finanziaria dell’impresa.
Scadenze: Domande online dal 9 giugno 2025 ore 10:00 al 30 dicembre 2026 ore 16:00, valutate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA – BANDO SRD13 PER LA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
Nell’ambito della PAC 2023–2027, la Regione Emilia-Romagna finanzia investimenti per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, anche con finalità energetiche. Il bando si articola in due azioni distinte, ed è rivolto a imprese agroalimentari singole o associate attive nella lavorazione di prodotti agricoli (esclusi pesca e acquacoltura).
Beneficiari: Imprese singole o associate attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (inclusi nell’Allegato I del Tfue), esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
È richiesto che la materia prima trasformata provenga in percentuale rilevante da produttori agricoli con impegni contrattuali formalizzati.
Spese ammissibili: Azione 1 – Valorizzazione del capitale aziendale: ristrutturazioni, ampliamento impianti, acquisto di macchinari e attrezzature, software, sicurezza, qualità, sostenibilità ambientale; Azione 2 – Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: fotovoltaico, biomassa e biogas (limitatamente al fabbisogno aziendale, massimo 40% della spesa). Sono incluse anche spese generali (progettazione, studi di fattibilità, licenze, siti web, software, brevetti).
Agevolazioni: Il bando concede contributi a fondo perduto, con percentuali e soglie differenziate in base all’azione progettuale: Azione 1 – valorizzazione del capitale aziendale, prevede un contributo pari al 40% delle spese ammissibili, l’investimento deve rispettare i seguenti limiti: Spesa minima 100.000 euro, spesa minima ridotta 50.000 euro per interventi localizzati in aree rurali o svantaggiate, spesa massima 3.000.000 euro, spesa massima estesa 5.000.000 euro per soggetti aggregati (es. consorzi, cooperative). Azione 2 – Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, prevede un contributo pari al 50% delle spese ammissibili con un tetto massimo pari al 40% del totale dell’investimento complessivo. Anche per questa azione valgono le stesse soglie minime e massime di spesa dell’Azione 1.
Scadenze: La data di apertura delle domande non è ancora stata comunicata. Il termine per l’invio è fissato alle ore 13:00 del 25 luglio 2025. Valutazione a graduatoria.
Per maggiori informazioni, gli esperti di Muffin sono a disposizione a questo link.