Longi fornirà a Engie i moduli Hi-MO 9 per la realizzazione di impianti fotovoltaici utility scale in Medio Oriente

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Longi ha stretto un accordo con Engie a seguito del quale il gruppo energetico utilizzerà i moduli Hi-MO 9 in progetti fotovoltaici di taglia utility che saranno sviluppati nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa. Questa partnership contribuirà in maniera importante alla diffusione della tecnologia back contact come soluzione innovativa per installazioni ad alte prestazioni.

Questa tecnologia è adottata appunto sui moduli Hi-MO 9 di Longi che sono caratterizzati da potenza massima di 670 Wp, efficienza maggiore del 24,8% e bifaccialità superiore fino all’80%.

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A sinistra Li Zhenguo (fondatore e presidente di Longi), a destra François-Xavier Boul (managing director Mena Renewables & Batteries di Engie)

Grazie alla ricollocazione di tutti gli elettrodi delle celle sul retro del modulo, questo design elimina le perdite per ombreggiamento e massimizza la cattura della luce e l’efficienza di conversione. Inoltre, questo design migliora le prestazioni del coefficiente di temperatura, garantendo una produzione di energia costante anche in condizioni ambientali difficili.

«La scelta dell’Hi-MO 9 da parte di Engie è una testimonianza del riconoscimento da parte del settore energetico globale della tecnologia BC come ultima frontiera dell’innovazione solare», commenta ha dichiarato Dennis She, vicepresidente di Longi Solar. «La collaborazione di Longi con Engie stabilisce un nuovo punto di riferimento per le installazioni di impianti solari utility scale in tutto il mondo. Questa partnership riafferma il nostro impegno a fornire soluzioni che ridefiniscono l’efficienza, la durata e la sostenibilità».

François-Xavier Boul, managing director Mena renewables & batteries di Engie, ha aggiunto: «Per Engie, questa partnership con Longi riflette il nostro impegno a guidare la transizione energetica globale attraverso l’adozione di soluzioni all’avanguardia, innovative e sostenibili. Questo accordo di collaborazione servirà da modello per lo sviluppo del solare in impianti utility scale in Medio Oriente e Nord Africa, guidando il progresso verso un futuro a zero emissioni».

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