Irena: nel 2024 stabile il Lcoe del solare (0,043 dollari al kWh)

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Lcoe solare

Nel 2024 il Lcoe degli impianti fotovoltaici si è attestato a 0,043 dollari al kWh. Il dato è stabile (+0,6%) rispetto al 2023, anno in cui si è registrata una flessione del 12% rispetto al 2022. È quanto emerge dall’ultimo rapporto “Renewable Power Generation Costs in 2024” dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena).

Lcoe solare

Il solare è la seconda fonte con Lcoe più conveniente

Il solare continua a essere la seconda fonte di generazione di energia più conveniente a livello globale, subito dopo l’eolico onshore, che ha registrato un Lcoe di 0,034 dollari al kWh nel 2024. Irena afferma che la riduzione dei costi di moduli e inverter, insieme ai costi di approvvigionamento e installazione, siano stati fattori determinanti nella riduzione del Lcoe. Tant’è che dal 2010 al 2024 il Lcoe del fotovoltaico è calato addirittura del 90%. Il report conferma come oggi le rinnovabili abbiano mantenuto il vantaggio di prezzo rispetto ai combustibili fossili. Questo grazie a innovazioni tecnologiche, catene di approvvigionamento competitive ed economie di scala. Lo scorso anno il Lcoe del fotovoltaico era, in media, il 41% più basso rispetto alle alternative da combustibili fossili.

Nuove sfide

Secondo quanto emerge dal report, nonostante la maturità tecnologica e il rafforzamento delle catene di approvvigionamento, persistono sfide con effetti a breve termine. “Cambiamenti geopolitici, tra cui dazi commerciali, colli di bottiglia nelle materie prime e dinamiche manifatturiere in evoluzione, in particolare in Cina, rappresentano rischi che potrebbero temporaneamente aumentare i costi”, si legge nel report.

“È probabile che i costi più elevati persistano in Europa e Nord America, a causa di sfide strutturali come ritardi nelle autorizzazioni, capacità limitata della rete e costi di sistema superiori. Al contrario, regioni come Asia, Africa e Sud America potrebbero assistere a significative riduzioni dei costi”.

«La competitività dei costi delle rinnovabili è una realtà attuale», dichiara Francesco La Camera, direttore generale di Irena. «La nuova energia rinnovabile supera i combustibili fossili per costo, offrendo un percorso chiaro verso un’energia accessibile, sicura e sostenibile. Questo risultato è il frutto di anni di innovazione, orientamento politico e crescita dei mercati. Tuttavia, questo progresso non è garantito. Le crescenti tensioni geopolitiche, i dazi commerciali e le restrizioni nella fornitura di materiali minacciano di rallentare il progresso e aumentare i costi.

Per proteggere i progressi della transizione energetica, dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale, garantire catene di approvvigionamento aperte e resilienti e creare quadri politici e di investimento stabili, soprattutto nel Sud Globale. La transizione alle rinnovabili è irreversibile, ma la sua velocità ed equità dipendono dalle scelte che facciamo oggi».

Uno sguardo ai Bess

Nel report spazio anche ai sistemi Bess. Dal 2010 al 2024, il costo totale di installazione dei sistemi di accumulo di energia di taglia utility scale è diminuito del 93%. Il valore è passato da 2.571 dollari al kWh a 192 dollari al kWh. Questo forte calo è stato trainato dall’aumento della produzione, dal miglioramento dell’efficienza dei materiali e dall’ottimizzazione dei processi produttivi, in particolare per la realizzazione di batterie agli ioni di litio.

Per scaricare il report “Renewable Power Generation Costs in 2024”  di Irena, clicca qui