Eni Storage Systems, nuova joint venture costituita da Eni e Fib, società appartenente al gruppo Seri Industrial, ha avviato le attività per lo sviluppo del progetto industriale relativo alla produzione di batterie al litio stazionarie in Italia. L’obiettivo è la realizzazione di un polo nell’area industriale di Brindisi per la produzione di oltre 8 GWh all’anno di batterie litio ferro fosfato su base acquosa, destinate prevalentemente ad accumuli stazionari.
Il progetto è ancora nella fase di ingegneria e di valutazioni economiche, finanziarie e autorizzative, attività che dovrebbero però concludersi entro il primo trimestre del 2026, per passare subito dopo alla fase esecutiva. Il sito di Brindisi si integrerà inoltre con quello che Fib sta realizzando a Teverola, in provincia di Caserta. A Brindisi saranno concentrate le attività di produzione e di assemblaggio delle batterie in sistemi Battery Energy Storage Systems (Bess). In prospettiva, nel sito di Brindisi si aggiungerà anche l’attività di riciclo delle batterie che sarà disponibile anche per altri operatori del settore.
“Seri Industrial ed Eni aspirano a conquistare oltre il 10% del mercato europeo delle batterie stazionarie”, si legge in una nota di Eni Storage Systems, “creando un polo integrato tra Brindisi e Teverola all’avanguardia, che punti a una maggiore sostenibilità e proiettato alla transizione energetica”.