La società veneta Ecoprogetti Srl, che da 30 anni crea linee di produzione per i moduli fotovoltaici, ha iniziato a progettare e costruire anche impianti automatici per il riciclo dei pannelli. L’azienda sta fornendo le proprie linee per i Paesi del Sud Europa, tra cui Italia, Germania, Spagna e Grecia. Ogni suo impianto, altamente automatizzato, è completamente a zero emissioni, può trattare fino a 60 pannelli all’ora con tassi di recupero fino al 100%. Mirano inoltre a garantire consumi ridotti e payback in pochi anni. Gli impianti consentono non solo di recuperare efficacemente i materiali dei moduli a fine vita, ma anche di quelli danneggiati, con vetro rotto, bruciature, delaminazione e microfratture. Può inoltre gestire automaticamente il 99% delle dimensioni dei pannelli sul mercato.
«Con 30 anni di esperienza nel fotovoltaico, conosciamo a fondo i moduli e li scomponiamo in modo mirato per ottenere materiali puri e di valore, garantendo un riciclo altamente efficace», spiega Federico Turco Liveri, senior PV Process Engineer di Ecoprogetti.
“In Italia sono stati installati decine di gigawatt di potenza fotovoltaica”, si legge in una nota dell’azienda. “Si stimano, entro il 2050, oltre 2 milioni di moduli da trattare. Ma ci sono pochissimi impianti per riciclarla in modo sostenibile e completo. Il panorama tecnologico attuale propone spesso soluzioni ancora sperimentali o difficili da scalare. Alcuni impianti triturano senza distinguere i materiali, perdendo valore. Altri si concentrano su una sola componente, come il rame. L’approccio Ecoprogetti è diverso: punta a recuperare tutti i materiali, anche quelli meno pregiati come il vetro, ma fondamentali in termini di peso e volume”.
«Il riciclo è per natura un’attività locale: i rifiuti non valgono il trasporto», aggiunge Laura Sartore, CEO di Ecoprogetti. «Servono quindi impianti territoriali per trasformare un problema in valore economico e ambientale».
A differenza degli impianti Raee generici, le linee di Ecoprogetti sono progettate appositamente per il fotovoltaico. Hanno consumi energetici e costi operativi bassi: con un investimento inferiore al milione di euro, anche una municipalità può attivare il proprio centro di riciclo. Il ritorno dell’investimento è stimato in 1–2 anni. Il valore recuperabile per ogni tonnellata di pannelli dopo il riciclo si aggira tra i 200 e i 500 euro.