ECO The Photovoltaic Group, società con sede a Cremona specializzata nella progettazione di impianti fotovoltaici su copertura e di installazioni agrivoltaiche, ha ampliato la propria attività entrando anche nel settore del fotovoltaico galleggiante. Il gruppo, che ha realizzato in Italia più di 2.400 impianti per oltre 120.000 kWp, ha iniziato a guardare con interesse anche il solare flottante. Per questo segmento, ECO The Photovoltaic Group offre progettazione e realizzazione di impianti su bacini artificiali creati per raccogliere e conservare l’acqua necessaria all’irrigazione. In questi casi, ECO Group interviene con un approccio su misura, scegliendo le soluzioni progettuali per strutture fotovoltaiche galleggianti più adatte alle caratteristiche del sito e studiando ogni fase.
“In Italia, il fotovoltaico galleggiante rappresenta una tecnologia emergente con un potenziale significativo”, si legge in una nota del gruppo. “Secondo l’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, il Paese potrebbe installare fino a 1 GW di impianti fotovoltaici galleggianti nei prossimi cinque anni. Al momento, esistono pochi impianti galleggianti realizzati su bacini artificiali, anche perché vi sono numerosi aspetti che rendono difficoltosa l’installazione. Per rispondere a queste sfide il team di ingegneri di ECO Group ha dovuto sviluppare soluzioni tecniche innovative, studiate per adattarsi alle specificità dei bacini artificiali”.
Tra queste, l’azienda utilizza una pedana temporanea posta sopra l’argine, simile a quelle utilizzate in ambito fieristico o per eventi. Questo sistema consente di assemblare le piattaforme galleggianti direttamente a terra e di farle scivolare in acqua in modo graduale e sicuro, adattandosi agevolmente anche alle naturali variazioni del livello dell’acqua. Il risultato è una notevole riduzione dei tempi di installazione e un miglioramento complessivo dell’efficienza e della sicurezza in cantiere.
Un’altra scelta è rappresentata dall’utilizzo di supporti in cemento armato installati lungo gli argini, a cui vengono agganciate le strutture galleggianti. In questo modo si evita l’uso di ancore tradizionali fissate al fondale che potrebbero danneggiare i teli protettivi e di impermeabilizzazione. Per il primo impianto in Italia, ECO Group ha utilizzato oltre 10.000 componenti tra strutture, passerelle e sistemi di cablaggio.
«Gli impianti fotovoltaici galleggianti rappresentano una straordinaria opportunità per il nostro Paese», dichiara Valerio Natalizia, CEO di ECO The Photovoltaic Group. «Queste soluzioni permettono di produrre energia ottimizzano la gestione delle risorse idriche. Sono inoltre esempi tangibili di come l’energia solare possa integrarsi in modo intelligente con attività produttive e obiettivi ambientali. Ci auguriamo che questa tecnologia venga adottata sempre più spesso anche in Italia, dove le condizioni per svilupparla ci sono tutte. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, proseguendo la progettazione e realizzazione di impianti galleggianti da oltre 6 MW di potenza».