Alleanza per il Fotovoltaico: positivi i risultati dall’asta Macse, ma servono correttivi per maggiore pluralità e competizione

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Alleanza per il Fotovoltaico: positivi i risultati dall’asta Macse
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I positivi risultati della prima asta del Macse, svoltasi lo scorso 30 settembre, rappresentano un passo importante per l’evoluzione del sistema elettrico nazionale. Lo affermano i portavoce di Alleanza per il Fotovoltaico in Italia che sottolineano come l’assegnazione completa del contingente, con prezzi particolarmente competitivi, sia la dimostrazione della maturità tecnologica raggiunta e della capacità del mercato di esprimere soluzioni sostenibili e di valore a favore della collettività.

“Si tratta di un risultato che conferma come l’Italia sia oggi all’avanguardia nella gestione della rete, aprendo la strada a ulteriori sviluppi in grado di ridurre i costi delle future installazioni e rendere più accessibile la transizione energetica”, si legge nella nota dell’associazione. “Al tempo stesso, l’Alleanza segnala alcuni elementi che meritano attenzione. Potrebbe essere opportuno considerare un’allocazione delle assegnazioni che favorisca un’ampia partecipazione di mercato”. Secondo l’associazione infatti un approccio diversificato consentirebbe di valorizzare il contributo di una pluralità di attori, stimolando l’innovazione e rafforzando i mercati correlati, come quello dei servizi ancillari. “In questo modo, si potrebbero creare maggiori opportunità per tutti gli operatori qualificati, incluse le realtà emergenti e quelle a carattere locale, arricchendo il settore con nuove soluzioni e competenze”.

L’associazione ribadisce inoltre che sarà fondamentale introdurre correttivi che garantiscano maggiore pluralità e competizione per i soggetti coinvolti. Ad esempio stabilire un tetto massimo di capacità assegnabile per singolo operatore, che ha già dato risultati positivi nel Fast Reserve, potrebbe contribuire a bilanciare il mercato, promuovere una distribuzione più equa delle opportunità e accrescere l’efficacia sociale delle misure.

«Il Macse e altri meccanismi regolati, confermano il dinamismo del settore e la solidità tecnologica del Paese», dichiara Filippo Fontana, portavoce dell’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia. «Iniziative che devono sempre favorire concorrenza e innovazione. L’obiettivo è costruire un sistema più aperto, competitivo e sostenibile, in cui il Macse non rappresenti un traguardo finale, ma l’avvio di un percorso virtuoso».

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