GSE: entro fine anno ci sarà il nuovo DTR. Procedure più snelle per il revamping

by editore

Il nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) sarà pubblicato entro la fine dell’anno e favorirà l’ammodernamento degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia. La notizia è stata data da Davide Valenzano, responsabile Affari Regolatori del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), durante il convegno organizzato da Italia Solare presso l’auditorium del GSE, lo scorso martedì 15 novembre.

In presenza di oltre 150 operatori del settore, intervenuti all’ultima tappa del tour di Italia Solare “Una marcia in più per gli impianti FV”, Valenzano ha illustrato le caratteristiche del nuovo DTR, che sarà  un documento molto snello e pratico.

“La vera novità“, spiega Italia Solare, “riguarda il fatto che con il nuovo DTR il Gestore vuole promuovere l’ammodernamento e la valorizzazione degli impianti fotovoltaici incentivati trovando il giusto compromesso tra sostenibilità ambientale e rispetto delle risorse economiche disponibili, consentendo gli interventi di ammodernamento senza limiti specifici e senza stabilire limiti di energia incentivata. In merito alle risorse economiche disponibili il GSE ha ribadito che guarda con favore alla massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, all’interno delle risorse monetarie assegnate. È stato, al proposito, rappresentato che ci sono margini per la realizzazione di interventi di ammodernamento degli impianti”.

Durante il convegno Italia Solare ha inoltre presentato ufficialmente al GSE la proposta per la risoluzione anticipata delle convenzioni in Conto Energia per i piccoli impianti. «Vogliamo evitare che chi incassa gli incentivi del Conto Energia in anticipo trascuri il proprio impianto», ha dichiarato Paolo Rocco Viscontini, presidente dell’associazione. «E vorremmo che l’anticipazione degli incentivi sia erogata a chi lo richiede se e solo se i fondi anticipati sono utilizzati, in quote percentuali da stabilire, per interventi volti ad aumentare l’autoconsumo e quindi incrementare i risparmi per il produttore attraverso l’adozione di tecnologie come l’accumulo elettrico, le pompe di calore e le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici».

(sb)

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