Anie Confindustria ad Expo, rinnovabili e FV al centro delle proposte per il Green Act

by editore

Lo scorso 7 luglio Anie Confindustria ha presentato ad Expo, presso Palazzo Italia, le sue proposte per il Green Act. In particolare Anie ha sottolineato come il ruolo centrale nel sistema della green economy dovrà necessariamente essere svolto dalle fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, l’associazione ha ribadito l’importanza di una revisione del Documento tecnico di riferimento per la definizione delle regole per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia (DTR) emanato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), rispetto al quale è in corso un confronto su specifiche proposte emendative presentate da Anie con l’obiettivo da un lato di semplificare le comunicazioni e i relativi costi di istruttoria che gravano sulle aziende di fotovoltaico, dall’altro di garantire la possibilità di innovare gli impianti senza perdere l’incentivazione.

Anie ha poi richiamato l’attenzione sui benefici che deriverebbero dalla bonifica delle attuali coperture in amianto di oltre 50 mila edifici, pubblici e privati, se adeguatamente sostituite da coperture isolanti combinate con impianti rinnovabili efficienti e di nuova generazione, e ha proposto la possibilità di applicare a questi interventi agevolazioni come il credito d’imposta e l’estensione dell’eco-bonus del 65%.

Per quanto riguarda l’efficienza energetica, Anie ha posto l’attenzione sull’importanza di sostenere la riqualificazione degli edifici esistenti, non solo attraverso strumenti quali le detrazioni fiscali, che risultano efficaci solo in talune filiere, ma anche grazie a certificazioni energetiche evolute, che integrino le nuove indicazioni in materia di energia rinnovabile, autoconsumo, storage, domotica, impiantistica e illuminazione, dove i consumi siano contabilizzati tramite smart metering. L’associazione ha inoltre ribadito la necessità di lavorare sulla legislazione di riferimento per renderla più semplice, ed ha proposto l’istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica, già previsto dal DL 102/2014.

Altro punto chiave delle proposte di Anie è la creazione di condizioni ottimali per la diffusione della  mobilità sostenibile e in particolare di auto elettriche, meglio se alimentate con fonti green, ma anche per il miglioramento della rete di trasporto ferroviario e metropolitano e l’elettrificazione dei porti. Il primo passo da compiere in questo senso sarà la predisposizione di adeguati sistemi di ricarica negli edifici di nuova costruzione, sia residenziali, sia aziendali e commerciali. Inoltre Anie propone l’istituzione di incentivi ad hoc per la sostituzione delle flotte aziendali.

Infine, nell’ottica di una gestione dei Raee sempre più efficace l’associazione ha messo in evidenza come, al fine di recuperare quanto più possibile le materie prime utilizzate per la realizzazione dei prodotti, sia fondamentale che essi vengano appositamente disegnati al fine di essere interamente recuperati. Anie ha inoltre rimarcato l’importanza dell’emanazione dei decreti attuativi previsti dal D.lgs. 49/2014, finora non pubblicati, che consentirebbero la piena operatività del Sistema Raee secondo principi di efficienza ed economicità.

(sb)

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