La società di progettazione di impianti da fonte fotovoltaica Star Energia è una delle prime realtà italiane ad aver abbracciato la formula co-located che gioca un ruolo fondamentale nella stabilizzazione della rete elettrica.
Per co-located si intende, in ambito energetico, un’installazione costituita da un impianto fotovoltaico o eolico congiunto a un sistema di accumulo Bess connessi alla rete attraverso un unico punto di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale.
La formula co-located a servizio della rete
In questo contesto, il ruolo delle batterie non è confinato alla logica dell’emergenza o del backup ma rappresenta un ponte tra la produzione rinnovabile e una rete flessibile.
Questa soluzione consente infatti di ridurre il fenomeno del curtailment, ovvero la mancata immissione in rete di energia rinnovabile prodotta in eccesso.
Inoltre consente di intervenire nella regolazione dei flussi energetici, stabilizzando il prezzo dell’energia sul mercato.
Ai Bess un ruolo da protagonista
Il valore del co-located risiede nella sua capacità di dialogare con le nuove architetture regolatorie europee e nazionali. In particolare, l’Italia, grazie a strumenti come il Macse, riconosce a questi impianti un ruolo attivo nei meccanismi di dispacciamento e bilanciamento della rete. Con opportuni accorgimenti progettuali, approvati da Terna, i progetti co-located possono essere controllati da remoto e contribuire a servizi di rete, accumulando energia in eccesso dalla RTN e, al contempo, continuando a immettere in rete quella prodotta dal campo rinnovabile.
«Il modello co-located consente una gestione intelligente della produzione rinnovabile e dell’accumulo, trasformando il ruolo delle batterie da semplice riserva passiva a componente dinamica del sistema», afferma Mario Palma, CEO di Star Energia. «Crediamo che solo un’integrazione vera tra generazione e accumulo possa rendere il sistema elettrico resiliente e competitivo. Abbiamo già autorizzato oltre 100 MW di progetti co-located secondo lo schema previsto da Terna e siamo pronti a iscriverli ai portali Macse e FERX».
