Per il numero di dicembre di SolareB2B è stato realizzato un approfondimento sull’obbligo introdotto da Arera in merito all’installazione del controllore centrale di impianto (CCI). L’obbigo vale per tutti gli impianti fotovoltaici a partire da 100 kWp collegati in media tensione. La misura, che fino a prima di agosto interessava solo le installazioni di potenza superiore al MW, ha come principale obiettivo quello di consentire a Terna di modulare la produzione da fonti rinnovabili non programmabili, evitando criticità a livello di rete.
Tuttavia, i principali player del solare in Italia continuano a interrogarsi su due fattori di criticità. Il primo è relativo alla disponibilità di prodotti certificati per rispondere all’adeguamento di oltre 30mila installazioni di potenza superiore ai 100 kWp. Il secondo è legato alla formazione degli installatori. Servono infatti conoscenze tecniche e informatiche per poter installare e gestire correttamente un controllore centrale d’impianto, ma i tempi sono stretti. Per questo, nuove partnership tra produttori e distributori, uniti a corsi di aggiornamento, stanno animando il mercato.
Hanno partecipato all’inchiesta Fabio Zanellini, membro del Comitato Tecnico 316 Cei, Paolo Zavatta, sales and marketing director di VP Solar, Giovanni Marino, manager responsabile di Omnisun, Fulvio Ferrari, founding partner di Higeco More, Lapo Bonechi, amministratore unico di Azur Energia, Alessandro Pelusi, chief sales & marketing Officer di STI Repair.
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