A maggio in Italia si registra un importante record. Secondo quanto riportato da Terna all’interno del suo rapporto mensile, gli impianti da fonti pulite hanno coperto il 56% della domanda di energia elettrica a livello nazionale. “In diverse ore del mese di maggio”, si legge in una nota di Terna, “le fonti rinnovabili hanno coperto oltre il 100% della domanda”.
Terna evidenzia come a maggio il fabbisogno di energia elettrica in Italia sia stato di 24,2 miliardi di kWh. Il dato segna un calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’86,5% dalla domanda è stato soddisfatto dalla produzione nazionale. La quota restante, invece, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Anche grazie all’aumento di produzione e al contributo delle fonti pulite, il valore del saldo estero mensile segna un calo del 13,7% rispetto a maggio 2024.
Per quanto invece riguarda la produzione nazionale netta, a maggio la produzione si è attestata a 21 miliardi di kWh. In forte aumento la produzione da fotovoltaico (+27,1%), seguita da quella eolica, che con un +11,3% torna a crescere dopo quattro mesi di flessione. In diminuzione invece fonte idrica (-15,3%) e termica (-5,1%).
Tornando al fotovoltaico, a maggio la produzione di energia elettrica è stata di 5.041 GWh. Il dato, come abbiamo visto, segna un incremento del 27,1% rispetto a maggio 2024 e del 19% nel confronto tra i primi cinque mesi del 2025 e lo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo quanto emerge dalle stime di Terna, infine, considerando tutti i nuovi impianti da rinnovabili da gennaio a maggio in Italia la nuova capacità in esercizio è aumentata di 2.650 MW, con un calo del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Considerando infine solo il mese di maggio, la nuova capacità da rinnovabili è aumentata di 566 MW. Di questi, 162 MW fanno riferimento a impianti collegati in alta tensione, 201 MW in media tensione e 204 MW in bassa tensione.
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