Il 2025 si apre con importanti novità per il settore fotovoltaico: sono state ufficialmente pubblicate le linee guida Arera relative al nuovo quadro incentivante, in attuazione del Decreto FER X transitorio. Le misure si rivolgono principalmente a impianti di piccola taglia, fino a 1 MW di potenza, e includono agevolazioni specifiche per il fotovoltaico residenziale, le PMI e le configurazioni in autoconsumo.
Si tratta di un passaggio fondamentale per accompagnare lo sviluppo del fotovoltaico in un contesto normativo rinnovato, volto a sostenere la transizione energetica con strumenti più mirati e flessibili.
FER X transitorio: cosa prevede il nuovo schema
Il nuovo FER X transitorio, approvato con DM 30 dicembre 2024 e operativo dal 28 febbraio 2025, introduce un meccanismo di incentivazione a contratto per differenza (CfD) con durata ventennale. L’obiettivo è sostenere impianti a fonti rinnovabili “mature”, tra cui il fotovoltaico, attraverso una procedura semplificata per taglie ridotte e assegnazioni dirette.
Le tariffe incentivanti per il fotovoltaico si collocano in una fascia orientativa tra 77 e 95 €/MWh, con la possibilità di ulteriori premi per l’integrazione in configurazioni di autoconsumo, agrivoltaico o sistemi di accumulo. Gli impianti potranno accedere alle tariffe tramite iscrizione ai registri oppure, per i progetti superiori a una soglia minima, attraverso procedure competitive.
Incentivi per il fotovoltaico residenziale
Un’ulteriore novità riguarda il Reddito Energetico, che prevede contributi a fondo perduto per impianti domestici, erogati tramite il GSE e finanziati da risorse Pnrr. Il contributo prevede:
- una quota fissa di 2.000 euro per impianto;
- una quota variabile di 1.500 €/kWp installato.
Questi incentivi sono disponibili per interventi realizzati a partire dal 2024 e resteranno attivi fino a esaurimento del fondo, con una dotazione complessiva di 200 milioni di euro per il biennio 2024–2025.
L’obiettivo è facilitare l’accesso al fotovoltaico per le famiglie e incentivare l’autoproduzione e l’autoconsumo anche nei centri urbani, in sinergia con il nuovo quadro delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Benefici anche per le PMI e l’autoconsumo collettivo
Le tariffe previste dal FER X si applicano anche a imprese, PMI e condomini, con una particolare attenzione per le configurazioni in autoconsumo collettivo. L’accesso agli incentivi sarà subordinato all’iscrizione nei registri del GSE e alla conformità alle nuove linee guida Arera, pubblicate nella delibera 239/2025/R/efr.
Tra i criteri premianti figurano:
- utilizzo di aree idonee (secondo la definizione del Decreto Aree Idonee);
- installazione in comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti;
- integrazione con sistemi di accumulo.
Un quadro normativo in evoluzione
Il 2025 segna un momento di svolta per il fotovoltaico italiano: la combinazione tra le tariffe FER X, i contributi diretti e l’avvio operativo delle CER pone le basi per un’accelerazione significativa del settore. Le linee guida Arera, ora ufficiali, forniscono il quadro di riferimento per tutti gli operatori.
Per installatori, progettisti, distributori e system integrator, è il momento giusto per approfondire le nuove opportunità incentivanti e pianificare interventi coerenti con le evoluzioni normative in corso.