Moduli a fine vita: avviata consultazione per migliorare le istruzioni operative

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Lo scorso 11 giugno 2025 il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il GSE hanno avviato un tavolo tecnico rivolto agli operatori della filiera in materia di trattamento dei moduli a fine vita. L’obiettivo è quello di registrare le segnalazioni e le proposte di miglioramento rispetto alle nuove istruzioni operative, emanate dal GSE nel mese di aprile 2025, che riguardano gli impianti incentivati in Conto Energia ed il corretto fine vita dei moduli fotovoltaici. Anche Ecoem ha partecipato al tavolo tecnico.

«Con una platea che supera i 120mila impianti professionali registrati ed oltre 60 milioni di pannelli installati», commenta Luca Fasolino, general manager del Consorzio Ecoem, «riteniamo che questo tavolo tecnico sia stato un momento di confronto molto importante. Crediamo che questi siano incontri di grande interesse e che possano giovare all’intero sistema. I risultati del tavolo sono soddisfacenti. Mase e GSE si sono mostrati disponibili nell’accogliere le proposte e registrare le criticità con l’obiettivo di lavorare su possibili soluzioni. Tra il 2024 e l’inizio del 2025 sono state gestite circa 9.480 istanze di adesione per un totale complessivo che supera i 10 milioni di pannelli registrati. Ci auguriamo che il tavolo sia propedeutico e che possa essere un’occasione di confronto tra istituzioni ed operatori del settore, in modo continuativo e costruttivo, con l’obiettivo di migliorare le procedure e garantire la corretta gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici».

Ricordiamo che dal 1° luglio e fino al 30 settembre 2025 sarà aperta la seconda finestra per presentare le istanze di adesione ai Sistemi Collettivi ed attivare l’Opzione Consorzio sugli impianti Incentivati in Conto Energia. I soggetti responsabili potranno assicurarsi le operazioni di ritiro, trasporto, trattamento adeguato dei pannelli fotovoltaici a fine vita ed evitare le trattenute sugli incentivi pari a 20 euro al modulo, ricevendo il rimborso di quelle già avviate entro 180 giorni.