Italia Solare: “DL Infrastrutture: fare chiarezza su aree idonee e zone di accelerazione”

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Italia Solare è intervenuta nel corso delle audizioni presso la Camera dei Deputati in occasione della conversione in legge del cosiddetto DL Infrastrutture. L’associazione in particolare ha espresso pareri sulle zone di accelerazione, che sono aree dove l’installazione di impianti di energia da fonte rinnovabile può avvenire secondo procedure autorizzative semplificate e agevolazioni.

Secondo Italia Solare queste zone, in quanto aree innanzitutto idonee, possono funzionare solo se la disciplina sulle aree idonee è chiara e stabile. “Poiché al momento non è così”, si legge in una nota rilasciata dall’associazione, “suggeriamo di introdurre nel DL Infrastrutture una disposizione che disciplini nuovamente la materia aree idonee”.

Infatti Italia Solare sostiene che l’articolo 13 del decreto legge relativo alle zone di accelerazione sia  realizzato in maniera imprecisa e rischi di introdurre nuove incertezze. Le zone di accelerazione rientrano infatti nel perimetro delle aree idonee per gli impianti da fonti rinnovabili. “Per cui è fondamentale che ci sia chiarezza sulle aree idonee per avere pari chiarezza sulle zone di accelerazione”.

L’associazione propone di introdurre criteri chiari cui le regioni devono attenersi. Propone inoltre di stabilire che le aree classificate idonee per legge “nelle more” diventino aree idonee minime valide in tutte le regioni. Con l’occasione si dovrebbe attenuare il divieto di impianti fotovoltaici a terra in aree classificate agricole.

Italia Solare ha concluso il suo intervento esprimendo disappunto per come procede il governo su molti temi energetici. “Interventi disorganici, al di fuori di un visibile disegno, senza alcuna preventiva consultazione con le associazioni e con evidenti e non superate differenze di priorità tra i vari Ministeri. Così va malissimo e si affolla il quadro legislativo di norme mal fatte, deboli, criticate da operatori, tribunali e CE”. Secondo l’associazione è necessario procedere con più calma e con interventi organici.

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