Peimar annuncia che i suoi moduli fotovoltaici hanno ottenuto la classificazione di reazione al fuoco B-s1,d0 secondo la norma europea EN 13501-1, e Broof (T1) secondo la norma EN 13501-5. Quella ottenuta dai pannelli fotovoltaici di Peimar è una classe estremamente elevata e di particolare importanza considerate le nuove Linee Guida dei Vigili del Fuoco, in vigore dal 1° settembre 2025, che attribuiscono un ruolo centrale alla classe di reazione al fuoco del modulo fotovoltaico, soprattutto in presenza di materiali combustibili presenti nella stratigrafia del tetto.
Nello specifico, la classificazione denominata B-s1,d0 indica che il modulo è in classe B e quindi contribuisce in modo molto limitato alla propagazione dell’incendio. Mentre la sigla “s1” dice che il pannello sviluppa quantità ridotte di fumo; infine il codice “d0” certifica che non vengono generate gocce o particelle incandescenti che possano innescare fiamme su altri materiali.
“La classificazione europea consente finalmente di distinguere in modo chiaro i moduli più performanti dal punto di vista della reazione al fuoco”, si legge in una nota dell’azienda. “Con i nostri moduli in classe B-s1,d0 offriamo ai tecnici di prevenzione incendi uno strumento in più per gestire al meglio gli spazi, soprattutto su coperture che contengono materiali combustibili, in coerenza con le nuove Linee Guida VVF”.
