GreenGo, IPP italiano che sviluppa impianti da fonti rinnovabili di taglia utility scale, ha acquisito un progetto di un impianto storage in provincia di Catanzaro, in Calabria.
Il programma prevede l’installazione in prossimità di un nodo di rete di un sistema di accumulo di ultima generazione. La capacità complessiva sarà di circa 120 MW e 480 MWh energia stoccabile nei cicli di carica e scarica.
Questo impianto di accumulo energetico di ultima generazione rafforza la capacità di GreenGo di integrare soluzioni Bess stand alone. Inoltre potenzia il suo standing nel settore dello storage in Italia con un portafoglio storage esteso a circa 400 MW. Di essi, 250 MW sono in fase autorizzativa avanzata.
«Con il nuovo impianto in Calabria rafforziamo la nostra capacità d’integrare le soluzioni Bess stand alone intervenendo in una regione dove è ancora da colmare il gap di sistemi di storage in sviluppo rispetto al fabbisogno del sistema elettrico nazionale», ha commentato Lorenzo Nardon, head of finance di GreenGo. «Il Decreto Legislativo 210/21 apre nuove opportunità per il settore. E noi siamo pronti a coglierle, beneficiando di connessioni ottimali su stazioni elettriche Terna esistenti e partecipando attivamente alle prossime aste del Mercato a termine degli stoccaggi».
Nell’acquisizione, lo studio legale WFW ha affiancato GreenGo nelle persone di Eugenio Tranchino (managing partner) e Matteo Trabacchin (counsel). Insieme con loro gli associate Dario Matrecano e Francesca Angelilli. Infine lo studio REA, in qualità di advisor tecnico, ha curato la due diligence tecnica e autorizzativa. Hanno guidato il team il partner Barbara Paulangelo e il vice director dell’area di technical advisory Chiara Graniti.
