A metà ottobre, pochi giorni dopo la pubblicazione degli esiti della prima asta del FER X Transitorio e dei prezzi di assegnazione per il fotovoltaico, SolareB2B ha realizzato un video che raccoglie il parere di sei autorevoli esperti del fotovoltaico. Tra i temi affrontati si segnalano le opportunità per la taglia utility scale, i prezzi di aggiudicazione, la disponibilità di moduli e inverter, e alcune criticità tra cui permitting e connessioni.
Hanno partecipato Paolo Tusa, vice presidente Italia di OX2; Ernest Juric, sales director di Espe; Francesco Emmolo, general manager Italia e Grecia di Longi; Alberto Cuter, vicepresidente Italia e America Latina di Jinko Solar; Massimo Bracchi, country manager Italia di Sungrow; Pietro Gintoli, country manager Italia di Chint Power Systems.
I sei operatori hanno commentato con entusiasmo i risultati dell’asta del FER X, con 10 GW di potenza per il solo fotovoltaico, soprattutto perché il meccanismo potrà sbloccare la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici di taglia utility scale e garantire, per 20 anni, un prezzo fisso e competitivo dell’energia prodotta. Non si prevedono rischi di eventuali forme di shortage di moduli e inverter, con conseguenze aumento dei prezzi, data l’ampia capacità produttiva di prodotti in Cina.
Tra le sfide e le criticità, gli operatori segnalano il rischio di non riuscire a realizzare gli impianti entro i tre anni previsti, in particolar modo per la scarsa disponibilità di EPC qualificati. Ci sono timori anche in termini di permitting e connessione alla rete, soprattutto nelle aree del Paese già sature per le numerose richieste di allaccio in alta tensione.
