A sei mesi dall’acquisizione da parte del Gruppo Marigliano, Energia Italia traccia un primo bilancio. L’azienda di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, esprime soddisfazione sia per i risultati, sia per gli obiettivi per il nuovo anno.
Nonostante le contrazioni del fotovoltaico in ambito domestico, il gruppo si prepara a chiudere l’anno con un incremento a doppia cifra dei ricavi. E per il 2026, tra i tanti programmi di sviluppo messi in agenda è previsto un ampliamento della rete commerciale, con funzionari e agenti in particolar modo sulle regioni dove il gruppo non è presente, e quindi non siamo Nord Italia e Sardegna. L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura dell’intero territorio nazionale.
«Sembra ieri, ma sono trascorsi già sei mesi dall’acquisizione di Energia Italia nella compagine del Gruppo Marigliano e le buone sensazioni avute sin da subito sono state ampiamente superate dai fatti», spiega Luca Marigliano, amministratore delegato del gruppo. «Ho trovato un’azienda viva, dinamica, un ottimo ambiente e uomini e donne con grande competenza nel settore del fotovoltaico, il che lascia presagire che nei prossimi anni, anche in questo segmento di mercato, diventeremo uno dei maggiori player italiani».
Giuseppe Maltese, direttore operativo, aggiunge: «Lavorare per la famiglia Marigliano è davvero un motivo di grande orgoglio. Sin dall’approccio che poi ha portato a questa operazione, mi ha colpito la grandissima umiltà e la disponibilità ad ascoltare le nostre esigenze, elementi fondamentali che si aggiungono ad una evidente e da tempo riconosciuta capacità imprenditoriale. Hanno e ci trasmettono sempre tanto entusiasmo e passione, e per noi diventa naturale ricambiare la fiducia posta quotidianamente».

