Da Ecoem un servizio per i marketplace che vendono prodotti tecnologici rientranti nei Raee

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Per rispettare gli obblighi previsti dalla normativa, il Consorzio Ecoem ha studiato una soluzione specifica per i marketplace che ospitano venditori terzi operanti nelle filiere dei prodotti tecnologici rientranti ad esempio nei Raee. Grazie al supporto del consorzio, le piattaforme di commercio elettronico possono semplificare le formalità burocratiche.

La direttiva n°166 di novembre 2024 ha introdotto l’obbligo per le piattaforme di commercio elettronico di fornire ai venditori la possibilità di usufruire di un metodo semplificato per la dichiarazione di immesso sul mercato e la relativa applicazione dei contributi ambientali. Lo scopo è quello di facilitare il processo dichiarativo e semplificare le procedure amministrative a cui i venditori online sono sottoposti.

Attraverso questo sistema, infatti, le piattaforme di commercio elettronico hanno la possibilità di farsi carico della raccolta dei dati e dei contributi dai venditori di terze parti che utilizzano i loro canali.

«La direttiva è frutto di un precedente studio effettuato sulla necessità di rilevare le migliaia di aziende che si configurano come esportatori di prodotti nel nostro Paese», ha commentato Luca Fasolino, general manager di Consorzio Ecoem. «I seller online, infatti, rappresentano un punto focale sulle quantità di merci che vengono destinate direttamente ai consumatori finali senza passare attraverso un distributore nazionale e quindi senza una adeguata gestione degli obblighi ambientali. In questo contesto, i marketplace si configurano come un soggetto rilevante, potendosi occupare delle formalità burocratiche per conto dei seller, semplificando il sistema dichiarativo e consentendo ai venditori di partecipare attivamente al finanziamento per la gestione del fine vita dei loro prodotti».

Per maggiori informazioni sul servizio offerto da Ecoem clicca qui.

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