Comunità energetiche: ecco le modalità per richiedere gli incentivi

by editore

A partire da lunedì 8 aprile sono operativi i portali del GSE per richiedere gli incentivi nell’ambito di comunità energetiche e autoconsumo previsti dal Decreto Cacer e dal Tiad. Nell’area clienti del GSE, utilizzando l’applicazione “SPC – Sistemi di Produzione e Consumo”, è possibile presentare le richieste di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso, attraverso il quale i soggetti referenti delle configurazioni con impianti in esercizio possono richiedere i contributi per l’energia elettrica condivisa autoconsumata.

È possibile inoltre inviare la verifica preliminare, attraverso la quale i soggetti referenti delle configurazioni con impianti “a progetto” possono richiedere un parere di ammissibilità al servizio per l’autoconsumo diffuso. Inoltre è possibile accedere al contributo Pnrr. In questo caso, i soggetti beneficiari possono richiedere il contributo in conto capitale previsto per impianti a fonti rinnovabili a progetto inclusi in configurazioni di gruppi di autoconsumatori e comunità energetiche rinnovabili localizzati in Comuni con meno di 5000 abitanti. Lo sportello telematico sarà aperto fino al 31 marzo 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Le risorse ammontano a 2,2 miliardi di euro.

Il GSE comunica che è inoltre disponibile, sul portale autoconsumo fotovoltaico, uno strumento che permette di ottenere informazioni sui vantaggi dell’autoconsumo ed effettuare simulazioni tecnico-economiche. Questo strumento è rivolto a privati, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni, gruppi di autoconsumatori, comunità energetiche e autoconsumatori a distanza.

Per maggiori informazioni su come presentare le domande è possibile consultare la “Guida all’applicazione SPC e le “Guide Interattive” all’utilizzo dei portali per richiedere gli incentivi.

Clicca qui, invece, per scaricare la guida al simulatore per l’autoconsumo diffuso

Solare B2B

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