BayWa r.e. e Alliander avviano partnership per studiare le potenzialità di FV e idrogeno

by editore

BayWa r.e. e la sua succursale olandese GroenLeven hanno firmato un contratto con la più grande azienda olandese distributrice di energia, Alliander, per l’operazione denominata SinneWetterstof Hydrogen Pilot Project.

Il progetto realizzato da Alliander a Oosterwolde dovrebbe essere operativo entro la fine del 2021 e sarà alimentato dall’energia prodotta dall’adiacente parco solare da 50 MWp, precedentemente costruito da GroenLeven, per generare idrogeno verde come forma di energia immagazzinabile mediante elettrolisi dell’acqua.

Si tratta di uno dei primi progetti nel suo genere ed è concepito per testare come la produzione locale di idrogeno possa seguire il profilo di generazione di un impianto solare, per ridurre la congestione della rete. La partnership tra Alliander e BayWa r.e. aiuterà a identificare modi per allentare la pressione sulla rete.

Manfred Groh, strategy manager, corporate strategy, energy policy & sustainability presso BayWa r.e., ha commentato: «Questo progetto pilota sull’idrogeno sarà uno dei primi ad essere alimentato da un parco solare adiacente e ottimizzato per mitigare i problemi di rete. Siamo entusiasti di lavorare con Alliander su questo progetto, che ci permetterà di entrare nel settore dell’idrogeno come parte della transizione verso il 100% di energia rinnovabile in tutti i settori».

BayWa r.e. e GroenLeven, che all’inizio del 2020 hanno costruito nei Paesi Bassi il più grande impianto solare galleggiante al di fuori della Cina, lavoreranno al leasing dell’installazione, al funzionamento e al monitoraggio continuo del progetto pilota sull’idrogeno.

Willem de Vries, project manager large projects di GroenLeven, ha così spiegato: «Oltre a mostrare come un elettrolizzatore possa seguire la produzione di energia di un impianto solare, testeremo anche il rapporto di potenza ottimale tra un elettrolizzatore e un parco solare. Non vediamo l’ora di saperne di più su queste potenzialità e cosa significheranno per le nostre future esigenze energetiche man mano che il progetto pilota progredisce».

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