Aiko ha iniziato a sviluppare la tecnologia a interconnessione in rame per i suoi moduli fotovoltaici di ultima generazione all back contact (ABC). “Da decenni l’argento è il metallo più impiegato per la metallizzazione delle celle solari”, si legge in una nota di Aiko. “Dal momento che il settore fotovoltaico assorbe già circa il 20% della domanda globale di argento, l’affidarsi sempre più a questa risorsa rara e costosa comporta rischi concreti per l’intera filiera. La volatilità dei prezzi, le limitazioni nella disponibilità e le crescenti preoccupazioni in materia di sostenibilità stanno già spingendo i produttori più lungimiranti a ripensare materiali e progettazione”.
Conduttività superiore dalla tecnologia Aiko
L’interconnessione in rame sviluppata da Aiko garantisce una conduttività superiore e una resistenza più bassa. Questo aspetto consente una raccolta di corrente più efficiente e migliori prestazioni energetiche, soprattutto in condizioni di elevata irradiazione o temperature elevate.
A differenza della pasta d’argento, il processo di placcatura elettrolitica del rame non richiede trattamenti termici ad alta temperatura. In questo modo si evitano stress termici e la diffusione di impurità all’interno del wafer di silicio. Il risultato è una cella più pulita, stabile e performante, con un’efficienza iniziale più alta e una durata operativa più lunga. L’interconnessione in rame offre inoltre una resistenza elevata alle microfratture. L’assenza di sinterizzazione riduce i danni ai wafer durante la produzione. Inoltre, le “fingers” e le “ribbons” in rame garantiscono giunzioni saldate più robuste, con resistenze a trazione superiori. Questo si traduce in una migliore resistenza a stress meccanici, urti e, fattore cruciale, alle microfratture, principale causa di perdita energetica nel lungo termine.
Per applicazioni galleggianti
Il modulo Stellar ABC, la soluzione di Aiko per applicazioni fotovoltaiche galleggianti, è attualmente l’unico modulo doppio vetro sul mercato con interconnessione in rame.
“Con l’aumento della competitività e l’attenzione alla qualità nel mercato europeo del fotovoltaico”, si legge in una nota di Aiko, “saranno le tecnologie capaci di coniugare efficienza, affidabilità e sostenibilità a distinguere i marchi di riferimento. L’interconnessione in rame di Aiko non è solo un’innovazione produttiva. Si tratta di un chiaro segnale di visione strategica a lungo termine che rafforza la posizione dell’azienda come pioniere nella tecnologia BC e come partner affidabile per i professionisti del fotovoltaico alla ricerca di nuovi standard di prestazioni. Affrontando con efficacia sia le sfide ambientali che quelle ingegneristiche, questa innovazione esclusiva rappresenta una scelta più intelligente per il futuro del fotovoltaico e per il futuro a zero emissioni di carbonio che contribuisce a realizzare”.