La multiutility veneta Agsm AIM, tramite la propria società controllata Agsm AIM Power, ha annunciato l’acquisizione di 22 impianti fotovoltaici in Italia. Le installazioni hanno una potenza totale di 85 MW. I nuovi impianti, acquisiti dalla società rodigina Aiem Green e da Blu Holding Srl, includono parchi in costruzione e progetti pronti a partire in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania.
Il portafoglio comprende impianti a terra, soluzioni agrivoltaiche avanzate e impianti pensati per le comunità energetiche. La produzione annua attesa stimata è di oltre 137 GWh di energia. L’acquisizione rappresenta la prima operazione straordinaria di M&A dalla nascita del Gruppo Agsm AIM avvenuta nel 2021. Si tratta inoltre del primo passo nell’attuazione del nuovo Piano Industriale 2025-2030 presentato nelle scorse settimane. Il Piano prevede 508 milioni di euro di investimenti in impianti di produzione da fonti rinnovabili.
Grazie a questa acquisizione, entro il prossimo triennio la potenza installata da rinnovabili passerà dal 45% al 56% del totale degli impianti di Agsm AIM. Infatti, con il Piano Industriale 2025-2030, Agsm AIM punta ad accrescere significativamente la potenza installata del proprio parco impianti dagli attuali 348 MW a 710 MW. Prevista una forte accelerazione sul solare, la cui quota salirà dal 5% al 33% del totale, superando gli impianti eolici e idroelettrici.
«L’acquisizione segna l’avvio concreto del Piano Industriale e conferma la visione di lungo periodo con cui il Gruppo Agsm AIM guarda alle sfide della transizione energetica», ha commentato Federico Testa, presidente di Agsm AIM. «Sviluppare nuovi impianti da fonti rinnovabili significa non solo rafforzare la nostra capacità produttiva, ma contribuire attivamente alla costruzione di un modello energetico più sostenibile. Il tutto a beneficio sia delle persone che abitano nei nostri territori storici sia dell’intero sistema Paese».
Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm AIM, ha aggiunto: «Questa operazione segna l’inizio di un percorso ambizioso che punta a trasformare profondamente il nostro mix energetico. L’acquisizione di questi impianti fotovoltaici ci consente di accelerare da subito verso uno degli obiettivi chiave del Piano Industriale: raggiungere entro il 2030 il 70% di potenza elettrica installata da fonti rinnovabili, superando la media nazionale attesa del 68% e migliorando sensibilmente l’attuale punto di partenza del 45%. È il segnale concreto che stiamo trasformando la visione strategica in azione, rafforzando il nostro ruolo di attore nazionale nella transizione energetica e ambientale».