Italia Solare ha espresso apprezzamento per l’approvazione da parte di Regione Piemonte della legge quadro dedicata alle energie rinnovabili e all’autoconsumo. In particolare l’associazione ritiene positiva l’introduzione del principio per il quale tutti gli enti pubblici del territorio regionale dovranno individuare i tetti e le aree pubbliche da mettere a disposizione, anche a soggetti terzi, per la realizzazione di impianti fotovoltaici destinati alle configurazioni di autoconsumo e alle Cacer. L’elenco verrà trasmesso annualmente a Regione Piemonte, che ne curerà la pubblicazione.
“Si tratta di un passo concreto verso la rimozione di uno dei principali ostacoli allo sviluppo delle comunità energetiche: la disponibilità di spazi idonei e immediatamente utilizzabili”, si legge nella nota di Italia Solare.”Questo intervento normativo contribuisce a creare un quadro più funzionale per Comuni e operatori, favorendo progettualità diffuse, tempi certi e una pianificazione coerente con gli obiettivi energetici regionali e nazionali”.
Secondo i dati del GSE aggiornati al 30 novembre 2025 il Piemonte, con 251 configurazioni, è la regione con più comunità energetiche attive in Italia. Alle sue spalle si posizionano Lombardia (234) e Veneto (190). In totale, a livello nazionale, si contano 1.660 configurazioni attive.
«Il Piemonte, già oggi prima regione italiana per numero di CER costituite, si dota di uno strumento che permette di accelerare nuove iniziative e di valorizzare in modo sistematico il patrimonio pubblico», ha commentato Andrea Brumgnach, vicepresidente di Italia Solare e coordinatore del gruppo di lavoro CER e autoconsumo diffuso. «Una scelta che va nella direzione di rendere le comunità energetiche un pilastro stabile della transizione energetica, con benefici economici e sociali per cittadini, imprese e amministrazioni locali».
