Plenitude ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di Acea Energia, società attiva nel mercato retail dell’energia parte del Gruppo Acea, oltre che del 50% di Umbria Energy.
L’operazione, che sarà perfezionata entro giugno 2026, prevede un corrispettivo iniziale di 460 milioni di euro a cui potrà aggiungersi un importo fino a 127 milioni, per un valore complessivo massimo di 587 milioni. L’accordo prevede anche una potenziale componente di prezzo aggiuntiva fino a 100 milioni, che sarà riconosciuta ad Acea sulla base degli obiettivi di performance raggiunti al 30 giugno 2027.
Da sinistra: Pier Francesco Ragni (deputy general manager & CFO di Acea), Stefano Goberti (amministratore delegato di Plenitude) e Fabrizio Palermo (amministratore delegato di Acea)
Grazie a questa acquisizione, Plenitude integrerà nel proprio portafoglio oltre 1,4 milioni di clienti retail in Italia. Questo consentirà all’azienda di superare gli 11 milioni di clienti complessivi in Europa, anticipando di due anni il target di base previsto per il 2028.
Per il Gruppo Acea, invece, l’operazione agevolerà gli investimenti in infrastrutture previsti anche dal Piano Industriale.
«Sono molto soddisfatto di questo accordo», spiega Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude. «Rappresenta un passo importante nel nostro percorso di crescita. L’unione delle competenze di Plenitude e Acea Energia genererà sinergie significative, sostenute dalla fiducia dei clienti nella nostra visione».
Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha aggiunto: «L’operazione ci consentirà di reinvestire in infrastrutture, innovazione e sostenibilità e nello sviluppo dei business regolati, generando un impatto positivo sulla crescita e sui risultati di Gruppo. Desidero ringraziare tutte le persone di Acea Energia per il loro contributo e la professionalità dimostrata in questi anni. Il valore riconosciuto all’operazione è anche il risultato del loro impegno».
