Fotovoltaico: nel 2024 a livello globale investimenti a 554 miliardi di dollari (+49%)

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Nel 2024, gli investimenti globali destinati al fotovoltaico hanno raggiunto il record di 554 miliardi di dollari, in crescita del 49% rispetto all’anno precedente.

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Questo record si affianca a quello conquistato dagli investimenti più generalmente destinati alla transizione energetica che lo scorso anno hanno raggiunto i 2,4 trilioni di dollari a livello mondiale, in crescita del 20% rispetto alla media annua del 2022/2023.

Frenano gli investimenti nelle energie rinnovabili

Questi dati sono stati pubblicati nel “Global Landscape of Energy Transition Finance 2025” realizzato da Irena e dalla Climate Policy Initiative. Il rapporto, presentato in occasione della COP30 dell’ONU, ha lo scopo quello di informare e supportare le delegazioni internazionali monitorando gli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle relative catene di approvvigionamento.

Il report evidenzia come gli investimenti dedicati alle energie rinnovabili si siano attestati a 807 miliardi di dollari. Si tratta di una crescita rallentata rispetto al passato: se infatti nel 2023 il tasso di sviluppo era del 32%, nel 2024 esso si è attestato al 7,2%. Inoltre si evidenzia come la quota destinata agli stabilimenti produttivi di tecnologia solare, eolica, batterie e idrogeno siano diminuiti del 21%, attestandosi a 102 miliardi di dollari, a causa di un calo di investimenti nelle fabbriche solari. Al contrario, gli investimenti nei siti di produzione di batterie sono quasi raddoppiati, raggiungendo i 74 miliardi di dollari.

Superati gli investimenti in combustibili fossili

Nel testo pubblicato da Irena inoltre si legge come gli investimenti in energia rinnovabile, reti e sistemi di accumulo abbiano superato quelli nei combustibili fossili. Infine si evidenzia come, sebbene la spesa nelle tecnologie dedicate alla transizione energetica sia cresciuta a livello globale, il 90% di essa è rimasto concentrato nelle economie avanzate e in Cina, lasciando indietro i paesi emergenti e in via di sviluppo. Questo perché le economie avanzate e quelle più grandi possono attingere a risorse finanziarie interne mentre i paesi a basso reddito dipendono dal sostegno esterno.

«Gli investimenti nella transizione energetica continuano a crescere, ma non al ritmo necessario per raggiungere l’obiettivo globale di triplicare la capacità di produzione di energia rinnovabile entro il 2030», ha dichiarato Francesco La Camera, direttore generale di Irena. «I finanziamenti per le energie rinnovabili sono in forte crescita, ma rimangono fortemente concentrati nelle economie più avanzate. Mentre i paesi si riuniscono alla COP30 per portare la Roadmap Baku-Belém a 1,3 trilioni, aumentare i finanziamenti per i paesi emergenti e in via di sviluppo è essenziale per rendere la transizione veramente inclusiva e globale».

Per leggere il report “Global Landscape of Energy Transition Finance 2025” clicca qui

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