Plenitude e la Esco Coesa, con sede a Torino, hanno stretto un accordo per proporre alle aziende un servizio di progettazione e installazione di impianti fotovoltaici da inserire all’interno della comunità energetica WeCER di Coesa.
In seno a questa collaborazione, che consente di fornire alle aziende un servizio completo, Plenitude si occuperà della progettazione e realizzazione degli impianti fotovoltaici. Saranno utilizzate formule contrattuali quali EPC o PPA che permettono al cliente di evitare l’investimento iniziale . WeCER dal canto suo supporterà le aziende occupandosi dell’accesso agli incentivi e della loro ripartizione, oltre che della rendicontazione e delle richieste di eventuali modifiche della configurazione presso il GSE per tutta la durata della CER pari a 20 anni.
Il modello WeCER arriva così ad aggregare prosumer e consumatori di energia da fonti rinnovabili su scala nazionale. Questo approccio centralizzato consente una gestione più efficiente delle singole configurazioni e ottimizza l’accesso agli incentivi previsti dalla normativa, creando un modello scalabile e replicabile.
«In Plenitude, crediamo che le comunità energetiche rappresentino una delle leve strategiche per la decarbonizzazione del tessuto produttivo italiano», ha spiegato Vincenzo Viganò, head of retail Italian market di Plenitude. «La collaborazione con Coesa va in questa direzione e rappresenta un ulteriore tassello nel nostro percorso verso la transizione energetica, permettendoci di ampliare la nostra offerta di soluzioni integrate e di favorire il consumo di energia da fonti rinnovabili nonché la competitività delle aziende sul mercato nazionale e internazionale».
Federico Sandrone, amministratore delegato e cofondatore di Coesa, ha aggiunto: «Siamo molto soddisfatti di collaborare con un player internazionale dell’energia come Plenitude per sostenere l’elettrificazione delle imprese. Questo accordo conferma l’efficacia del modello WeCER e il ruolo delle comunità energetiche come veicolo per la transizione green del nostro Paese. Il nostro impegno è anche promuovere un ecosistema industriale più competitivo e sostenibile. Le CER possono diventare uno strumento chiave per le imprese italiane che vogliono innovare e ridurre il loro impatto ambientale».
