Aiko arricchisce la serie di moduli Infinite con un nuovo prodotto da 500 Wp

by editore
editore
moduli Aiko

Aiko arricchisce la serie di moduli fotovoltaici Infinite ABC con il lancio di un nuovo prodotto da 500 Wp. Il pannello ha una superficie inferiore ai 2 metri quadrati. Questa evoluzione tecnologica fissa un nuovo standard di potenza per i moduli compatti, offrendo fino a 30 Wp in più rispetto ai TOPcon convenzionali di pari dimensioni. La serie Infinite è ora disponibile nel formato standard da 1.762 x 1.134 millimetri nelle varianti Infinite Black da 490 Wp e Infinite White da 500 Wp.

moduli Aiko

“Dal momento in cui la serie originale Infinite ha cominciato a essere introdotta a livello globale, Aiko ha registrato una forte domanda in tutta Europa, superando 1 GWp di nuovi ordini già a maggio, in occasione della fiera Intersolar”, si legge in una nota dell’azienda. “L’introduzione della versione aggiornata consolida questo trend positivo, offrendo ai clienti in ambito residenziale e C&I una potenza superiore senza dover aumentare le dimensioni del modulo”.

Processo a due fasi per i moduli Aiko

Uno dei principali fattori distintivi alla base delle prestazioni dei moduli Aiko è il processo brevettato a due fasi, che separa la formazione dell’ossido di tunneling e dei contatti in silicio policristallino dopato di tipo P e N. Questa separazione consente di ottimizzare in modo indipendente ciascuna area, migliorando la qualità della passivazione e raggiungendo efficienze di conversione superiori al 27% nella produzione su larga scala.

Interconnessione in rame

Un’altra caratteristica distintiva è l’interconnessione in rame, che sostituisce la pasta a base di argento con rame ad alta conducibilità. A differenza delle tradizionali “silver fingers”, che richiedono sinterizzazione ad alta temperatura e possono compromettere la struttura della cella, la soluzione in rame evita gli stress termici, garantendo un contatto più resistente e duraturo.
Ciò migliora significativamente la resistenza alle microfratture. Questo è infatti un problema cruciale per l’affidabilità dei moduli fotovoltaici, riducendo al contempo i costi dei materiali e garantendone la sostenibilità a lungo termine.