Comuni Rinnovabili 2016 (1): A Val di Vizze (BZ) il primo premio

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Nel corso del convegno durante il quale è stato presentato il rapporto di Legambiente dal titolo “Comuni Rinnovabili 2016”, sono stati riconosciuti i comuni più virtuosi in termini di produzione da impianti che sfruttano le fonti rinnovabili. Il primo premio è stato consegnato al comune di Val di Vizze, in provincia di Bolzano, che ha raggiunto il traguardo “100% rinnovabile” grazie a un mix di cinque tecnologie da fonti rinnovabili distribuite nel territorio. A soddisfare i fabbisogni elettrici sono impianti mini idroelettrici e solari fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici e privati. A questi, si aggiunge un impianto idroelettrico risalente al 1927, rinnovato tra il 1997 e il 1998, da 21,7 MW. La parte termica viene soddisfatta attraverso una rete di teleriscaldamento, lunga 52,9 km, alimentata da un impianto a biomasse che contribuisce anche ai fabbisogni dei vicini comuni di Vipiteno e Racines. Un ulteriore contributo arriva da altri due impianti a biomasse, da un impianto a bioliquidi, connessi alla rete elettrica e termica e da alcuni impianti solari termici. L’ultimo progetto in fase di realizzazione è un impianto a biogas in grado di raccogliere i rifiuti zootecnici degli allevamenti della Valle, e che produce sia energia elettrica che termica. Inoltre il materiale di scarto sarà utilizzato come biofertilizzante al posto dei pesticidi.

Il premio “Buona Pratica” è andato invece al comune di San Lorenzo Bellizzi (CS), situato all’interno del Parco del Pollino. Con un progetto avviato nel 2012 il comune ha infatti deciso di utilizzare alcuni terreni, ceduti a titolo gratuito ad alcune cooperative agricole locali, per realizzare 15 MW di impianti fotovoltaici su serre. Le entrate derivanti dal Conto Energia, circa 80.000 euro l’anno, sono state ridistribuite in questi anni alla cittadinanza attraverso l’esenzione della Tasi.

Novità del 2016 è infine il premio “Parchi Rinnovabili” nato dalla collaborazione tra Legambiente e Federparchi al fine di favorire le buone pratiche ecologiche all’interno del sistema delle aree protette italiane. Tra i parchi premiati ci sono il Parco naturale Adamello Brenta, Il Parco nazionale della Sila, il Parco delle Dolomiti, il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il Parco Nazionale del Gargano.

(s3)

 

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