UE, confermata la priorità di dispacciamento per gli impianti fino a 400 kWp

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produzione da fotovoltaico

L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati in Europa di potenza compresa entro i 400 kWp continuerà a beneficiare del dispacciamento prioritario. Gli stati membri dell’UE, attraverso il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper I) hanno infatti votato a favore dell’accordo previsto nella direttiva di riforma del mercato elettrico, che mantiene il dispacciamento prioritario per gli impianti di piccola e media taglia.

Questo voto vanifica la proposta del Consiglio UE di applicare la responsabilità di bilanciamento anche all’energia prodotta dai piccoli impianti. L’associazione SolarPower Europe, che si era battuta per salvaguardare l’agevolazione a sostegno dell’energia prodotta dagli impianti di piccola e media taglia, ha commentato con soddisfazione il provvedimento del Coreper I. «Il voto di oggi è un’enorme vittoria per i consumatori di energia solare e rinnovabile su piccola scala», ha dichiarato Aurélie Beauvais, policy director di SolarPower Europe. «Questo provvedimento consentirà una crescita significativa del mercato solare su piccola scala in Europa, offrendo nuove opportunità di business per i nostri membri ,e rafforzerà la leadership industriale dell’Europa in sistemi energetici altamente innovativi e decentralizzati».

Naomi Chevillard, Policy Advisor di SolarPower Europe, ha aggiunto: «Rimuovere il dispacciamento prioritario avrebbe sottoposto famiglie, scuole, ospedali e piccole imprese che hanno investito in energia solare a requisiti di mercato e amministrativi sproporzionati. Possiamo ora guardare avanti verso un futuro brillante per la generazione distribuita».

Solare B2B Weekly

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