L’Internal Revenue Service degli USA ha esteso fino al 31 dicembre 2019 il credito di imposta al 30% sulle spese sostenute per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Come spiega l’Avviso 2018-59 l’accesso al credito avviene a condizione che entro la fine del 2019 venga investito almeno il 5% del costo complessivo dell’impianto e che la struttura entri in esercizio entro il 31 dicembre 2023.
Attraverso questo provvedimento, l’amministrazione degli Stati Uniti prosegue il sostegno al fotovoltaico attraverso l’Investment Tax Credit, e chiarisce i requisiti che devono avere gli impianti solari, e anche quelli che utilizzano altre fonti rinnovabili, per l’accesso alle agevolazioni.
Il documento stabilisce inoltre le agevolazioni sul credito alle quali potranno accedere gli impianti in costruzione dopo il 31 dicembre 2019. Il credito sarà pari al 26% per le strutture avviate tra 1 gennaio e 31 dicembre 2020, entrate in servizio prima del 1 gennaio 2024. Si passa invece al 22% per gli impianti la cui costruzione inizierà tra 1 gennaio e 31 dicembre 2021 e che entreranno in esercizio prima del 1 gennaio 2024. L’ultimo scaglione del 10% riguarda infine gli impianti iniziati a partire dal 1 gennaio 2022 e tutti quelli realizzati prima del 1 gennaio 2022 ma operativi a partire da 1 gennaio 2024.