Storage: nei primi sei mesi del 2021 installati in Italia 10.672 sistemi abbinati al FV (+100%)

by editore

Nel primo semestre del 2021 in Italia sono stati installati 10.672 sistemi di storage, con una crescita del 100% rispetto allo stesso periodo del 2020 (5.344 dispositivi), per una potenza di circa 60 MW e una capacità di 106,5 MWh.

È quanto emerge dall’ultimo “Osservatorio sistemi di accumulo” di Anie Rinnovabili che presenta il trend delle installazioni di sistemi di accumulo in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna. “La crescita nel secondo trimestre 2021 rispetto al primo trimestre, pari al 61% per le nuove installazioni”, si legge in una nota di Anie, “è attribuibile alla misura del Superbonus 110%. Secondo gli operatori di mercato il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito anche a istituti finanziari è la chiave di volta, tant’è che anche gli interventi con aliquota al 50% sono molto più diffusi”.

Complessivamente, al 31 giugno 2021 risultano installati in Italia 50.442 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva di 252 MW e una capacità di 405 MWh. Il 99,9% dei sistemi di storage risulta abbinato a un impianto fotovoltaico, per la quasi totalità (94,5%) in installazioni di taglia residenziale. Più precisamente, il 98% dei dispositivi per l’accumulo è di taglia inferiore a 20 kWh, con una netta prevalenza dei sistemi di capacità inferiore o uguale ai 5 kWh (39,5%) e di quelli compresi nel range tra 5 kWh e 10 kWh (41,3%).

La tecnologia più diffusa è quella al litio (97% circa del totale) seguita dal piombo (2,7% circa). Si registrano inoltre 61 batterie a volano (0,1%) e 54 super condensatori (0,1%). La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (14.379 per una potenza di 63 MW e una capacità di 107 MWh) seguita da Veneto (8.232 per 39 MW e 68 MWh), Emilia Romagna (5.309 per 28 MW e 44 MWh) e Piemonte (3.683 per 27 MW e 37 MWh).

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