Moduli FV: ECO-PV ed Enea insieme per il recupero e il riutilizzo delle materie prime

by editore

Il Consorzio ECO-PV e l’Enea hanno siglato un accordo di cooperazione finalizzato al recupero delle materie prime dei moduli fotovoltaici a fine vita. Il tutto avverrà mediante un processo, sviluppato da Enea, a basso impatto economico ed ambientale. «Per ECO-PV si tratta di un importante passo in avanti», spiega Attilio De Simone, general manager del Consorzio. «Il volume sempre crescente di operazioni di smaltimento di moduli ha fatto sì che sorgessero nuove esigenze, finalizzate al raggiungimento di due obiettivi principali: l’abbattimento dei costi di processo e il recupero delle materie prime con il più alto grado possibile di purezza. Inoltre era nostra intenzione dare il nostro contributo a quella che sarà la nuova era industriale, che non potrà più prescindere dal recupero delle materie prime, cercando di attingere il meno possibile dalle risorse naturali del pianeta».

Ezio Terzini, direttore della divisione “Fotovoltaico e smart network” del dipartimento Tecnologie Energetiche dell’Enea, ha aggiunto: «Quest’accordo si fonda su un modello collaborativo che l’Enea replica con costanza e successo con i partner industriali. Un modello in cui ricerca e innovazione si muovono proprio su istanze delle imprese, con un percorso di crescita comune ed un ritorno di competitività, successo e, ovviamente, ritorno d’investimento. Questo nuovo approccio al processo di recupero dei materiali dai moduli metterà nelle mani di ECO-PV un valido strumento per un posizionamento strategico del Consorzio in questo mercato a crescita esponenziale».

 

 

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