Si è chiusa con risultati molto positivi la prima edizione di K.EY – The Energy Transition Expo che si è svolta a Rimini dal 22 al 24 marzo. La prossima edizione è prevista sempre a Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo 2024.
In particolare il numero delle presenze totali di K.EY è raddoppiato rispetto all’ultima edizione di Key Energy, svoltasi dall’8 all’11 novembre in concomitanza con Ecomondo. Hanno inoltre presenziato alla kermesse oltre 600 brand di cui circa il 28% proveniente dall’estero. Altro dato rilevante è quello dei buyer: più di 300 quelli presenti in fiera. Infine oltre 23 le associazioni internazionali presenti.
In totale K.EY ha occupato 12 padiglioni dedicati a sei aree tematiche: solare, wind, hydrogen, energy efficiency, e-mobility e sustainable city.
La tre giorni è stata caratterizzata anche da un ricco palinsesto di eventi e convegni internazionali. Per la prima volta, in particolare, si è tenuto il “K.EY Energy Summit, Stati Generali delle Fonti Rinnovabili”, promosso da Anev, Elettricità Futura, Italia Solare, Consorzio Italiano Biogas, Federidroelettrica, Anie Rinnovabili, Assoidroelettrica e Coordinamento Free. L’obiettivo era quello di sottoporre al Governo proposte organiche e coordinate, che hanno raccolto la disponibilità del viceministro del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava.
Una seconda novità è stata la presentazione del “1° Rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia”, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto.
Durante la fiera K.EY si è svolta la terza edizione di ForumTech, evento di formazione di Italia Solare che quest’anno si è focalizzato sul ruolo dei sistemi di accumulo nel mercato elettrico, sulle sfide tecnologiche per l’O&M in Italia e la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici.
