Nel 2020 in Italia nuova potenza FV a 625 MW (-15%)

by editore

Nel 2020 sono stati installati in Italia 625 MW di nuovi impianti fotovoltaici, con una flessione del 15% rispetto ai 737 MW del 2019. È quanto emerge dai dati Terna – Gaudì diffusi da Anie Rinnovabili.

L’intero anno si conclude quindi con un inaspettato calo delle nuove installazioni, contraddicendo la tendenza che fino a tutto il mese di ottobre registrava un forte incremento. Sono stati infatti soprattutto i mesi di novembre e dicembre a segnare una differenza negativa importante rispetto agli ultimi due mesi dell’anno precedente, soprattutto nel segmento degli impianti utility scale.

Infatti si registra un’importante flessione delle nuove installazioni di potenza superiore al MW, che con 120 MW segnano un calo del -53% rispetto a quanto totalizzato nel 2019.

Entrando nel dettaglio, nei mesi di novembre e dicembre sono stati totalizzati rispettivamente 47 MW e 40 MW di nuovi impianti. Tra le installazioni più potenti, si segnalano un impianto da 3,1 MW in provincia di Alessandria e uno da 2,3 MW in provincia di Belluno, entrati in funzione a novembre. A dicembre, invece, è stato attivato un impianto da 1 MW in provincia di Parma.

Analizzando la segmentazione per taglia, nel 2020 gli impianti di fino ai 20 kWp hanno coperto il 40% della nuova potenza installata in Italia, mentre quelle di taglia superiore a 1 MW costituiscono il 19% delle nuove connessioni. Della taglia residenziale, crescono solo gli impianti di potenza compresa tra 6 e 10 kWp (+30,7%). Dati in aumento anche sulle taglie 200-500 kW (+23,5%) e 500 kW – 1 MW (+49,4%).

Analizzando infine l’andamento trimestrale, si nota come la crescita più importante si sia registrata nel periodo compreso tra luglio e settembre (+57%), quello meno soggetto alle restrizioni per fronteggiare il Covid-19, mentre negli ultimi tre mesi dell’anno si è registrato il calo più forte (-63%). Secondo Anie, l’attesa attorno al Superbonus e le ulteriori limitazioni imposte a fine anno per fronteggiare il Covid hanno fortemente rallentato il mercato, e in particolar modo le installazioni di taglia residenziale.

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