Enel X attiva a Rho la prima colonnina di ricarica veloce in autostrada

by editore
alectris

Enel X ha installato e attivato presso l’area di servizio Q8 di Rho Sud, la prima stazione di ricarica Fast Recharge lungo un tratto autostradale. L’accordo siglato da Enel X e Q8 prevede anche l’installazione di ulteriori quattro stazioni di ricarica JuicePump (Fast Recharge) da 50kW in altrettante stazioni di servizio Q8. Oltre a quella installata a Rho Sud è attiva anche una colonnina presso la stazione di servizio Q8 di viale Alcide De Gasperi a Milano. Le altre verranno installate e rese operative nei prossimi mesi presso le stazioni di servizio di Marcon (in provincia di Venezia), Carugate e Cinisello Balsamo (nell’hinterland di Milano).

«L’accordo con Q8 ci consente di raggiungere un fondamentale e tanto atteso risultato per la realizzazione del Piano nazionale di infrastrutture di ricarica e per la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Grazie a questo accordo infatti finalmente avremo una infrastruttura di ricarica su rete autostradale totalmente integrata ed interoperabile con quelle che stiamo installando su tutto il territorio nazionale» ha dichiarato   Francesco Venturini, responsabile Enel X«Chi guida un’auto elettrica potrà infatti utilizzare le stesse modalità di ricarica, con le stesse condizioni contrattuali, in tutte le altre infrastrutture di ricarica. Continua il nostro impegno nella sfida per rendere la mobilità elettrica una realtà non solo per pochi appassionati ma a disposizione di tutti».

«La realizzazione di questi punti di ricarica elettrica in collaborazione con Enel X» ha aggiunto Alessandro Lietti, direttore business development di Kuwait Petroleum Italia SpA «testimonia la visione di Q8 di una mobilità sostenibile realizzata anche grazie all’innovazione, da sempre al centro della strategia di Q8».

Ad oggi la rete di EVA+ vede già operative più di 100 Fast Recharge che raggiungeranno il numero complessivo di 200 entro metà 2019, 180 in Italia e le altre 20 in Austria. Il programma, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di “Connecting Europe Facility”, coinvolge anche alcuni tra i principali costruttori automobilistici di veicoli elettrici a livello mondiale come Renault, Nissan, BMW Group e Volkswagen.

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