Direttiva Rinnovabili: in Gazzetta Ufficiale il decreto di recepimento; tornano gli incentivi

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Ieri, martedì 30 novembre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo di recepimento della Direttiva Rinnovabili (RED II). Con il decreto sono definiti gli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030 nei Paesi dell’Unione europea, come da direttiva (UE) 2018/2001.

In particolare, l’Italia dovrà traguardare un obiettivo minimo del 30% di copertura di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo entro il 2030. L’Unione europea chiede infatti una riduzione, entro il 2030, delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% percento rispetto ai livelli del 1990.

Stando a quanto emerge dal documento, la produzione di energia elettrica di impianti alimentati da fonti rinnovabili potrà accedere a strumenti di incentivazione tariffaria, che differiranno in base alla potenza degli impianti installati. Per i grandi impianti, con potenza superiore a una soglia almeno pari a 1 MWp, l’incentivo è attribuito attraverso procedure competitive di aste al ribasso effettuate in riferimento a contingenti di potenza.

Per gli impianti con potenza inferiore al MWp, invece, l’accesso all’incentivo sarà diretto e senza la necessità di previa iscrizione in registri. Secondo quanto emerge dal documento “l’incentivo è previsto per gli impianti con costi di generazione più vicini alla competitività di mercato, attraverso una richiesta da effettuare direttamente alla data di entrata in esercizio. Per impianti innovativi e per impianti con costi di generazione maggiormente elevati, ai fini del controllo della spesa, l’incentivo è attribuito tramite bandi in cui sono messi a disposizione contingenti di potenza e sono fissati criteri di selezione basati sul rispetto di requisiti tecnici, di tutela ambientale e del territorio e di efficienza dei costi”.

Potranno godere degli incentivi anche gli impianti costruiti in adempimento degli obblighi di installazione sui nuovi edifici e per le opere di ristrutturazione rilevante.

Nel testo ci sono inoltre articoli dedicati alle semplificazioni dei processi autorizzativi dello sviluppo dei nuovi impianti da fonti rinnovabili, sia in ambito utility scale sia per quanto riguarda le installazioni sugli edifici, obblighi di copertura da fonti rinnovabili nei nuovi edifici, e novità anche sul fronte delle comunità energetiche e dell’autoconsumo collettivo.

Per scaricare il documento in Gazzetta Ufficiale, clicca qui

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